Durante Cavese-Foggia del campionato Primavera 3 un calciatore della squadra pugliese è stato minacciato da un tifoso sugli spalti.
Tornano i tifosi sugli spalti e monta già la prima polemica estiva per alcune minacce ricevute da un giovane calciatore. Il fatto è avvenuto a Cava de’ Tirreni, un paese vicino Salerno. Durante la partita Cavese-Foggia, ultimo appuntamento del campionato Primavera 3, un uomo si avvicina ad un ragazzo seduto in tribuna.
Il giovane calciatore indossa la maglia della sua squadra poiché il proprio allenatore ha deciso di non schierarlo in campo. Ad un certo punto l‘uomo comincia a dirgli di togliersi la maglietta e mettersela al contrario. Anche le persone vicine gli fanno notare che non è un comportamento consono quello.
Il calciatore cede alle minacce
Una donna in particolare spiega all’uomo che il ragazzo è lì non in qualità di tifoso, ma è un giocatore, tesserato del Foggia. La diatriba va avanti per qualche secondo. Con fare minaccioso il presunto ultras spiega che sullo stadio della Cavese non si può stare con una maglia diversa da quella della squadra casalinga. Anzi specifica anche che lui in Puglia non avrebbe mai indossato maglia della squadra del cuore.
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Il momento di tensione finisce solo quando il ragazzo si piega al volere dell’uomo e si gira la maglietta. Una scena indecente che ci arriva a pochi giorni di distanza dalla riapertura degli stadi ai tifosi. L’impressione però è che se gli impianti dovevano riaprire per queste persone allora tanto valeva che restavano chiusi. Ora vedremo se verranno presi dei provvedimenti. Il fatto è accaduto lo scorso 12 giugno sul secondo campetto della Cavese dove di solito gioca la primavera.