Aldo De Rosa, chi era il marito di Margherita Hack: l’aneddoto sulle nozze

L’astrofisica, attivista e divulgatrice Margherita Hack, oggi 12 giugno 2021 avrebbe compiuto 99 anni: chi era il marito Aldo De Rosa con cui ha condiviso la sua vita

Non è un giorno qualsiasi, quello di oggi 12 Giugno 2021, poiché in tale data, 99 anni fa, nasceva l’astrofisica, accademica, divulgatrice scientifica ed attivista Margherita Hack, “La signora delle stelle”: una delle scienziate più note ed amate del ventesimo secolo, che era legata al marito Aldo De Rosa, con cui ha condiviso la sua vita.

Chi era il marito, cosa è noto tra notizie, informazioni e curiosità.

Aldo De Rosa, marito di Margherita Hack: chi era, età, vita privata, lavoro, morte

Aldo De Rosa è stato il marito e compagno di una vita di Margherita Hack, i due si sono accompagnati per una vita intera poiché si conoscevano sin da ragazzini. Non sono note alcune informazioni a proposito di quest’ultimo, come la data di nascita per esteso o dettagli relativi alla sua biografia in particolare.

Aldo De Rosa dovrebbe essere nato all’incirca del 1920, poiché sembra avesse due anni in più della moglie, stando a quanto da lei raccontato in merito al loro rapporto da piccoli, in un’intervista di alcuni anni fa rilasciata a La Repubblica: “Io avevo 11 anni e lui 13, ci incontravamo ai giardini pubblici”.

Il marito della grande, amata e compianta scienziata era un letterato, considerato dalla moglie come “un’enciclopedia vivente che consulto in continuazione”, si legge nella medesima intervista dove si sottolineano proprio le caratteristiche agli antipodi per certi versi.

Lui era cattolico, lei era atea, lui un letterato e lei una scienziata. Ma Aldo, per sua moglie, è stato il grande amore, ed era “imprevedibile, timido, sognatore, come un extraterrestre. Il mio opposto”

La Hack, come noto, è passata a miglior vita il 29 giugno del 2013. Il marito è invece morto, all’età di 94 anni, il 26 settembre del 2014, in seguito ad alcune complicazioni inerenti alla malattia di cui soffriva, l’Alzheimer.

Marito e moglie, uniti per una vita intera, sono seppelliti entrambi nel cimitero Sant’Anna di Trieste.

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Margherita Hack e Aldo De Rosa come si sono conosciuti?

Un amore profondo, stabile, duraturo, quello che ha legato per tantissimi anni la nota scienziata e il marito, e letterato, De Rosa. 

Come detto, “La signora delle stelle” ebbe modo di parlare con affetto e nostalgia di tale legame in un’intervista rilasciata a La Repubblica nel 2006, facendo cenno proprio agli incontri che aveva con quello che sarebbe poi diventato l’uomo della sua vita, da giovanissima.

I due avevano infatti 11 e 13 anni quando si incontravano ai giardini pubblici: “giocavamo a guardie e ladri, noi s’era sempre i ladri. Facevamo anche tornei di palla e corse di resistenza”.

Margherita ebbe modo di raccontare che tra le attività c’era anche l’arrampicata sugli alberi, attività che la vedeva sempre vincitrice. Dopo un po’ di tempo, lo incontra nuovamente all’università, “e a dire il vero ci eravamo piuttosto antipatici”.

La Hack racconta che “si leticava sempre” e ammette di non ricordare com’è che si è arrivati poi all’amore e al matrimonio.

Aldo De Rosa, marito Margherita Hack: quelle parole sul matrimonio

Margherita ed Aldo, che sono stati uniti per tantissimo tempo, convolarono a nozze nel 1944, in particolare il 19 febbraio di quell’anno. Il matrimonio ebbe luogo con cerimonia religiosa nella chiesa di San Leonardo in Arcetri, nonostante la grande scienziata fosse in origine riluttante poiché atea.

Nella suddetta intervista rilasciata a La Repubblica, la Hack ebbe modo di soffermarsi sul suo privato, raccontando anche un aneddoto particolare a proposito del suo matrimonio, e confidando che “Non avevo nessuna coglia di sposarmi. Considero il matrimonio una cosa inutile. In chiesa poi! Mi vergognavo come un cane”.

Tuttavia, la decisione arriva per accontentare i genitori di Aldo De Rosa, che erano religiosi e credenti e ci tenevamo molto. Nell’intervista Margherita fa cenno anche al suo abito da sposa, “un cappotto rivoltato”, che ricordava essere celeste.

Fu una cerimonia molto semplice, ebbe modo di spiegare, tra pochi intimi e senza pranzo di nozze: “andammo io e lui da soli a mangiare in una trattoria”, e ancora: “mangiammo certi spaghetti al pomodoro così cattivi che ancora me li ricordo”.

Margherita Hack marito e figli: la scelta consapevole

Aldo De Rosa e Margherita Hack non hanno avuto figli, e stando a quanto noto, non vi sono mai stati rimpianti per tale scelta da parte della scienziata, che nell’intervista affermava: “c’è chi è portato e chi non è portato: io non sono portata”.

La Hack ebbe modo di affermare che provava noi, da giovane, per la propaganda Mussoliniana incentrata sul fare, e molti, figli, e di essere cresciuta in un modo libero, senza essere ancorata a ruoli femminili.

Margherita Hack citazioni, frasi e quote

Una carriera semplicemente eccezionale per “La signora delle stelle”, tra le scienziate più brillanti del ventesimo secolo, apprezzata per il suo lavoro, per l’intelletto e per le tanti frasi affermate nel corso degli anni.

Di seguito, una brevissima raccolta con solo alcune delle frasi e citazioni di Margherita Hack più note:

• “Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po’ come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.”
• “Tutti noi abbiamo un’origine comune, siamo tutti figli dell’evoluzione dell’universo, dell’evoluzione delle stelle, e quindi siamo davvero tutti fratelli.”
• “Io credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po’ come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.”
• “Le leggi morali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti.”

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Margherita Hack, doodle Google a lei dedicato

Nel giorno in cui avrebbe compiuto 99 anni, Google ha deciso di omaggiare e ricordare attraverso il doodle la straordinaria “Signora delle stelle”.

L’omaggio, in 3D la vede ritratta seduta, telescopio alla mano, con l’asteroide a lei dedicato ed un gattino al suo fianco. Una sintesi della sua straordinaria vita, delle sue passioni, dei suoi primati, del suo talento e del suo impegno.

La Hack infatti, oltre ad essere stata una brillante astrofisica, accademica, divulgatrice scientifica ed attivista, si è battuta per i diritti civilli in modo aperto, lottando per causa come la protezione degli animami e l’uguaglianza di tutti.