Errore organizzativo nei giorni scorsi avvenuto a Napoli, durante le somministrazioni del vaccino anti-covid19: Astrazeneca dato per errore
Un errore organizzativo sarebbe avvenuto a Napoli nelle scorse settimane, stando a quanto riportato da diverse testate come l’edizione napoletana di La Repubblica: 44 persone avrebbero ricevuto per errore il vaccino a vettore virale Astrazeneca, anziché Pfizer.
L’errore in questione sarebbe avvenuto nei giorni scorsi nel centro vaccinale della Fagianeria al Bosco di Capodimonte. Come si può leggere dall’articolo de La Repubblica – Napoli, “si sarebbe trattato di un errore del farmacista incaricato di prendere il flacone”.
Pare infatti che il farmacista in questione avrebbe scongelato il vaccino sbagliato e preparato le siringhe contenente dunque il siero Astrazeneca.
Stando a quanto si apprende, l’ASL Napoli 1 Centro ha spiegato che l’operatore incaricato della somministrazione del vaccino era certo di aver somministrato Pfizer; la stessa certezza che avevano anche coloro che il vaccino lo avevano ricevuto.
Sul certificato relativo “era attestato erroneamente che era stato utilizzato il vaccino americano”.
LEGGI ANCHE >>> AstraZeneca, due lotti di vaccino sospesi: è allarme
Astrazeneca somministrato per errore a Napoli: le parole del Direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro
A Napoli dunque, nei giorni scorsi, il giorno 30 maggio, avrebbe avuto luogo un errore organizzativo che avrebbe portato, come detto, alla somministrazione del vaccino anti-covid19 Astrazeneca invece di Pfizer.
L’Azienda Sanitaria Locale sta provvedendo a contattare tutte le 44 persone, napoletani di un’età compresa tra i 18 e i 38 anni, con il fine di avvisarle dell’accaduto.
Su La Repubblica – Napoli, sono riportate anche le parole di Ciro Verdoliva, il Direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, che a tal riguardo ha rilasciato alcune parole sulla vicenda.
LEGGI ANCHE >>> Il dramma del Covid nei numeri Istat: un’ecatombe da guerra
Nello specifico, il suddetto ha spiegato che “nessuna macchina organizzativa o azione umana, per quanto ci si possa lavorare, è scevra da errori”.
Il Direttore Generale ha fatto cenno all’alto livello di attenzione e a tutti i protocolli che sono stati messi in campo, e a proposito di quanto avvenuto ha spiegato che l’episodio serve a ricordare che non va mai abbassato il livello di guardia.
Inoltre, Verdeoliva ha sottolineato che “l’errore, in questo caso, ha come risultato l’immunizzazione da un virus che è sempre e comune il rischio maggiore”.