Camilla, la ragazza di 18 anni è deceduta: la giovanissima era stata colta da un malore dopo aver fatto una dose di AstraZeneca
La ragazza di Genova, Camilla Canepa, è deceduta: la giovane era stata vaccinata con il farmaco AstraZeneca ed è poi stata colpita da trombosi.
Camilla, come è già noto, era stata vaccinata con una dose del vaccino anglo-svedese lo scorso 25 maggio durante un open day indicato per l’età dai 18 in poi; domenica, però, è stata portata in ospedale dopo aver avuto una trombosi al seno cavernoso.
La ragazza è stata poi operata per la rimozione del trombo e di conseguenza per abbassare la pressione intracranica, ma purtroppo non ce l’ha fatta.
A dare la notizia è stata la sindaca di Sastri Levante, Genova, Valentina Ghio con un post sulla sua pagina Facebook.
La sindaca scrive: “Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere. L’Amministrazione Comunale e tutta la città si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla“.
In seguito spiega che è stato deciso di annullare tutte le date del Festival Andersen previste per l’odierna giornata.
LEGGI ANCHE >>> Ressa furiosa per i vaccini, L’Open Day precipita nel caos
AstraZeneca, sconsigliato per le donne sotto i 50 anni?
Secondo quanto riportato da il ‘Corriere‘, vi è l’ipotesi di somministrare il vaccino AstraZeneca soltanto alle persone con età maggiore di 50 anni: il motivo.
Secondo quanto riportato dal suddetto giornale, la correlazione tra il vaccino e le trombosi, seppur molto rare, sono state riscontrate in donne giovani, ma al momento è soltanto una valutazione.
Questo, però, non è il solo problema da risolvere, ma vi è anche il problema del richiamo, infatti, molte donne sotto i 60 anni hanno già avuto la prima dose con AstraZeneca e in molti si chiedono se è possibile fare il richiamo con Pfizer oppure con Moderna.
LEGGI ANCHE >>> Vaccini, incredibile proposta di un B&B: non accettano questi clienti
L’associazione Luca Coscioni per la libertà della scienza chiede di porre un freno agli open day del vaccino anglo-svedese dal momento che vi sono vaccinazioni anche per le fasce d’età a cui è sconsigliato, al momento Napoli ha già convertito gli eventi.