Continua a tenere banco il tema della campagna vaccinale e la paura per le trombosi nella popolazione: le parole di Matteo Bassetti su Astrazeneca e Johnson&Johnson
Si continua a parlare della campagna vaccinale, con gli sforzi del Paese per uscir fuori dalla pandemia da Coronavirus, ma intanto si diffondono le paure della popolazione dopo il caso di trombosi che ha colpito una giovane a Genova: a rassicurare sul tema, il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti.
Un caso, quello della giovane, che ha fatto preoccupare e crescere i timori; parallelamente è anche arrivata, come noto, la lettera – appello ad opera di 24 scienziati in merito e nei confronti dell’open-day.
Sul tema inerente Astrazeneca e Johnson&Johnson, come detto è intervenuto proprio Bassetti che ha spiegato il proprio punto di vista, affermando che “mi sentirei di sconsigliarli solo a chi prende la pillola anticoncezionale o altri trattamenti estroprogestinici”.
Il suddetto aggiunge che nelle persone giovani che facevano uso di tali farmaci, è stata registrata una frequenza maggiore relativa ad eventi avversi come le trombosi.
Bassetti, si legge sul Quotidiano Libero che riprende le parole rilasciate a AdnKronos salute, fa cenno a sei – sette casi ogni milione di vaccini anti-covid, e ribadisce che si tratta di “eventi rarissimi ma possibili”.
LEGGI ANCHE >>> Lutto nel mondo dei motori: muore di Covid l’ex pilota di F1
Matteo Bassetti – vaccini: arriva l’appello
Importanti le parole rilasciate da Matteo Bassetti che interviene sul tema dei vaccini e della paura che si sta diffondendo nella popolazione dopo quanto purtroppo avvenuto alla giovane 18enne e il caso di trombosi che si è verificato.
Bassetti aggiunge che in Liguria molti stanno procedendo a disdire la propria prenotazione fatta per il vaccino Astrazeneca, e a tal riguardo ci ha tenuto a lanciare un preciso appello destinato a più giovani.
LEGGI ANCHE >>> FauciGate, parte il delirio dei No Vax su Twitter: “Fermate tutto”
Quest’ultimo infatti ci ha tenuto a ribadire che bisogna stare tranquilli, e ha fatto cenno a tutte le vaccinazioni a cui sono stati sottoposti i giovani in tutto il mondo, i cui “effetti collaterali sono stati minimi”.
Ciò che conta per Bassetti è che tutti vadano informati a proposito delle possibili reazioni dei due vaccini in questione. Infatti sottolinea “che noi dobbiamo sapere che ci possono essere effetti collaterali” e che i giovani devono esserne informati mediate un modulo dove sono illustri tali possibili effetti avversi.
È inoltre importante condividere le informazioni con il medico relativamente ai farmaci che si assumono, “le ragazze devono dire se assumono la pillola anticoncezionale”.