Una ragazza di Birmingham è stata trovata morta dal fratello nella sua abitazione, l’assassino è un insospettabile e viveva con lei.
La storia che è accaduta a Keira Ladlow è abbastanza paradossale. La ragazza è stata trovata senza vita nella sua abitazione dal fratello Barrett che era di rientro dal lavoro e che lascerà un grave trauma psicologico all’uomo.
La ragazza soffriva di un disturbo emotivo instabile della personalità, a questa diagnosi prendeva degli antidepressivi. Così si evince dai certificati firmati dal dottor Syed Faisal Haq. Proprio per questo, la giovane ragazza viveva con il fratello che gli aveva appena regalato un cane per iniziare la pet therapy.
Il cane, un bull terrier, chiamato Gucci le faceva compagnia mentre il fratello era fuori. Una pet therapy che proseguiva molto bene fino al 5 febbraio dove si è consumata un’autentica e immane tragedia.
Le strani sensazioni della ragazza poi il dramma
La sera precedente al tragico epilogo, Keira Ladlow parlando con suo fratello gli aveva parlato di sensazione che il cane Gucci l’avrebbe potuta mordere. Il fratello, una volta ascoltato la sorella, non ha deciso di dare seguito alle preoccupazioni pensando che la giovane Ladlow non avesse ancora prese le consuete medicine.
Così, il 5 febbraio, Barrett lascia l’abitazione per andare a lavorare lasciando la sorella e il cane dormire nel letto. Il ritorno è stato tragico, appena rientrato verso le 14 ha visto la sorella sdraiata, nel salotto, per terra senza vita. La ragazza ha riportato lesioni multiple provocate dai morsi del cane. Da alcune testimonianze, raccolte dall’agente Sam Ahmed della West Midlands Police, hanno sostenute di aver sentito un cane abbaiare tra le 10 e le 11 mentre la donna correva su per le scale. Il coroner Ollivere ha detto esplicitamente che nessuno saprà mai cosa ha portato a questo tragico evento.
LEGGI ANCHE >>> Vuole uccidere il cane dei vicini, ma sfiora la tragedia
Naturalmente il fratello della giovane Keira è ancora sotto shock per quanto accaduto. Dice di provare un terribile senso di colpa. Ora le indagini proseguono per dare un senso logico a quanto è accaduto.
