La storia di Willy, un cane di otto anni rimasto improvvisamente solo, ha commosso il web: ecco il lieto fine da favola del tenero amico a quattro zampe.
Si avvicina l’estate e purtroppo tornano ad aumentare i casi di cani abbandonati sulle autostrade, regali di Natale diventati improvvisamente troppo scomodi. Poi c’è Willy, un meticcio di 8 anni separato dalla sua amata padrona da una brutta malattia.
La donna, dopo mesi di malattia, è deceduta lasciando il suo amico a quattro zampe completamente solo. I due erano uniti da un forte legame e finire in canile sarebbe stato per Willy un vero colpo di grazia.
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Willy, la storia a lieto fine del cane rimasto solo
Teresa, questo il nome della donna, era molto conosciuta a Casalbuttano ed Uniti, il comune da 3800 abitanti dove viveva con il suo Willy. I due nel corso delle loro passeggiate quotidiane incontravano spesso Gian Pietro Garoli, primo cittadino del comune del Cremonese.
Proprio quest’ultimo, a conoscenza da tempo dello stato di salute di Teresa, ha deciso di accogliere nella sua casa Willy. Dopo mesi di malattia la condizione clinica di Teresa è peggiorata sabato notte, quando è purtroppo morta. Il Sindaco Garoli racconta che è stato proprio il comportamento di Willy a fargli capire che Teresa non c’era più.
Ogni mattina il Sindaco chiamava il cane dalla finestra, ma domenica mattina Willy non ha risposto al suo richiamo ma ha iniziato a sbattere il muso contro la ciabatta di Teresa senza smettere di guaire. Poche ore dopo la figlia di Teresa ha comunicato al Primo Cittadino la tragica notizia.
Willy ora vive con il Sindaco, che ha scelto di non fargli lasciare la sua casa e l’ambiente in cui è cresciuto. Ancora provato dalla perdita della sua Teresa, Willy sta reagendo come meglio può e Gian Pietro Garoli ha tutta l’intenzione di rispettare il suo momento di lutto, ha tuttavia rassicurato tutti che il piccolo fisicamente sta bene. Ma il gesto d’amore di Gian Pietro non finisce qui: il sindaco ha infatti acquistato la casa di Teresa, permettendo in questo modo a Willy di restare a casa sua dove può fargli visita tutti i giorni.
