Addio all’uomo più tatuato d’Italia: aveva 85 anni

E’ morto all’età di 85 anni Angelo Piovano, da tutti conosciuto come l’uomo più tatuato d’Italia. La notizia è stata data dal nipote tramite il suo profilo Facebook.

Torino è in lutto per la scomparsa di Angelo Piovano, il signore di 85 anni conosciuto a livello nazionale per essere l’uomo più tatuato d’Italia, nonché l’over 65 con più tatuaggi sul corpo al mondo. Aveva conquistato anche l’ambito premio ai Guinness World Record per avere il 98 per cento del corpo completamente coperto da disegni tatuati. A salutarlo è stato anche la sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino.

Il triste annuncio è stato dato dal nipote Marco Bruno. “Angelo (come chiamava il nonno) è mancato questa notte – scrive su Facebook – adesso l’universo sarà ancora più colorato”, ha concluso. Subito dopo è arrivato il messaggio di cordoglio da Chiara Appendino: “Ciao Angelo – si legge – ci mancherai”.

Angelo Piovano era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Torino dopo un malore arrivato improvvisamente la scorsa notte. Qualche ora dopo è arrivato il triste annuncio che ha commosso il web e chi lo conosceva.

Angelo Piovano, l’uomo più tatuato d’Italia

Nato nel 1936, Angelo Piovano è entrato del Guinness dei Record a causa dei suoi tantissimi tatuaggi che aveva fatto nel corso degli anni. Il primo tatuaggio risale a quando aveva 56 anni, per ricordare la mamma che era morta. In seguito sono arrivati gli altri, come quello fatto per la scomparsa della sua cagnolina.

Così, Angelo, ha deciso di voler decorare tutto il suo corpo ricoprendolo tutto fino al 98 per cento. Proprio questa decisione lo ha portato ad essere un personaggio pubblico, conquistando il titolo di uomo più tatuato d’Italia e over 65 con più tatuaggi al mondo.

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Dopo l’annuncio della morte di Marco Bruno, il web si è immediatamente mobilitato e ha mandato messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, ricordando l’uomo dietro tutti quei tatuaggi.