Terremoto, violenta scossa sismica tra mare e terra: c’é paura

Un terremoto di considerevole magnitudo è stato avvertito in Oregon. L’epicentro si trova in mare, ma la paura tra i residenti non è mancata.

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Terremoto

Lo stato dell’Oregon, nel Nord-Ovest degli Stati Uniti è stato funestato, durante la scorsa notte, da forti e insistenti scosse telluriche. Il terremoto principale ha raggiunto una i 6.0 Mwp (scala di magnitudo del momento sismico).

Si è trattato di una serie di fenomeni sismici in rapida successione, almeno cinque, tutti con epicentro sottomarino. C’è da preoccuparsi per la popolazione locale? Se lo spauracchio in questi casi riguarda il possibile verificarsi di onde anomale e tsunami, questo rischio pare ormai scongiurato. Ma è comunque auspicabile monitorare la situazione.

Terremoto in Oregon, c’è da preoccuparsi?

Le segnalazioni sul terremoto arrivano direttamente dall’Us Geological Survey (USGC). La prima scossa segnalata è stata di 5.9 gradi della scala Richter, verificatasi a mezzanotte e cinquanta circa dell’orario locale (Fuso orario America-Vancouver). Erano quasi le 8 del mattino in Italia.
I fenomeni sismici sono proseguiti fino all’una e mezza di notte dell’orario locale, circa le ore dieci del mattino in Italia. I terremoti, quasi tutti di magnitudo simile, hanno interessato anche la terra ferma. Il più forte, con epicentro a 143 chilometri a est della piccola città di Gold Beach, a una profondità di 14,5 chilometri, è stato chiaramente avvertito dalla popolazione.
Sulla terra ferma, le scosse sono arrivate a lambire la costa meridionale dell’Oregon e una porzione minima della Nord California. Le coordinate geografiche della scia sismica hanno latitudine 42.34 e longitudine 126.12, con una profondità media di 10 km.

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Le autorità locali e federali hanno già rassicurato la popolazione. Si tratta di fenomeni sismici che non destano preoccupazione eccessiva, e che non sono in grado di generare calamità. Per una terra che si trova a metà strada tra la faglia di Sant’Andrea e la zona vulcanica di Yellowstone, è già confortante abbastanza.

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