Andrea Crisanti ha detto la sua sul Covid offrendo una previsione davvero pessima. Secondo lui l’Italia farà record di decessi in Europa.
L’Italia nelle ultime settimane sembra mettersi finalmente alle spalle il Covid. I dati sono tutti in calo. Certo questo è un film già visto un anno fa, ma in questo 2021 c’è una sostanziale differenza: il vaccino. La presenza di questi farmaci infatti dovrebbe consentire alla nostra nazione di non ripiombare nel baratro come un anno fa.
Non tutti però sono d’accordo e in medicina alcuni esperti si dividono. Da un lato ci sono persone che vorrebbero conservare la situazione avuta ad inizio anno con coprifuoco e ristoranti chiusi. Dall’altro invece ci sono esperti che hanno dato il lasciapassare per il ritorno ad una vita normale.
Covid, Crisanti: “L’Inghilterra ci aveva mostrato la strada”
Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni rilasciate ieri da parte di Andrea Crisanti al programma Piazza Pulita. Il microbiologo dell’Università di Padova ha paragonato l’attuale situazione pandemica in Italia alla strage del Mottarone: “Anche se non fosse successo nulla sarebbe stato giusto togliere il freno alla funivia? Ci siamo presi un rischio inutile”.
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Secondo Crisanti, infatti, la strada percorsa dall’Italia per contrastare il Covid non è quella corretta: “In questo mese fantastico siamo arrivati a 7000 morti. Supereremo l’Inghilterra e diventeremo il primo paese in Europa per mortalità”. Allo stesso tempo però il microbiologo ha elogiato la Gran Bretagna per la recente gestione della pandemia: “Avevano indicato la strada. Oggi loro hanno 2-5 morti mentre noi ancora 70”. Staremo a vedere, intanto però l’esperto ha detto la sua attirando su di sé anche diverse critiche da parte di quegli esercenti che non vedevano l’ora di tornare ad una vita quantomeno quasi normale.