Tragedia improvvisa sul campo di calcio: muore un 19enne

Si chiamava Alcaraz Bernal e aveva solo 19 anni. All’improvviso, la tragedia sul campo da calcio, poco prima della partita.

Erano le 16 e 30 quando il campo di calcio Sánchez Luengo è divenuto teatro di una tragedia straziante. Mancava un quarto d’ora dal fischio d’inizio. Si stavano svolgendo le fasi preliminari di una partita del calcio regionale spagnolo, federazione della Comunità Autonoma Murcia, tra l’Andalusia e Valencia.

Un malore improvviso, che lo ha costretto ad accasciarsi sul prato sintetico del campo di calcio. Poi le convulsioni e l’arresto cardio-respiratorio. Poco dopo, se n’é andato.

Si chiamava Alcaraz Bernal, e aveva solo 19 anni. Era un giovane assistente arbitrale, con un futuro ancora davanti a sé. Episodi simili, purtroppo si sono già verificati in passato. Cosa è successo?

La tragedia, ennesimo malore a bordocampo

Il giovane Alcaraz Bernal stava effettuando il rutinario riscaldamento che si effettua prima di una partita. La tragedia ha avuto luogo dinnanzi agli occhi attoniti dei calciatori, del pubblico dell’impianto e dei colleghi dell’arbitraggio. Dopo l’arresto cardiaco, i tentativi di soccorso e la manovra di rianimazione non sono serviti a trattenere tra noi il 19enne.

Lo shock e la costernazione dei presenti e della comunità tutta è stato totale. Subito sono arrivati i commossi gesti di empatia e solidarietà, condivisi unanimemente. La federazione calcistica spagnola, le squadre in campo, la sindaca di La Unión, paesino di origine del ragazzo non lontano da Cartagena.

Chiunque ha espresso il proprio dolore per l’accaduto e la propria vicinanza alla famiglia del ragazzo. «Oggi è un giorno triste per lo sport, in cui è difficile esprimere il nostro sgomento», ha commentato a caldo proprio quest’ultima, Ana Belén Castejón.

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É purtroppo ugualmente complicato individuare le cause di un evento tanto nefasto. Spesso, gli improvvisi attacchi cardio-vascolari sono imputabili a problemi di salute congeniti molto difficili da individuare. Si tratta, con un espressione forse abusata, di una tragica fatalità.