Terremoto, forte scossa: la terra trema, ansia tra la popolazione

Grande ansia per una forte scossa di terremoto che si è registrata in Alaska questa mattina. L’evento sarebbe durato per circa 30 secondi.

Quando si parla di terremoto c’è sempre una certa ansia, in particolare in Italia dove scosse più o meno lievi hanno portato a volte a risultati catastrofici. Purtroppo negli anni scorsi, nel nostro paese, non tutti hanno costruito seguendo le norme antisismiche e questo ha portato in qualche caso a veri e propri disastri.

Naturalmente poi un evento imprevedibile come il terremoto porta tutte le difficoltà del caso. Questa mattina non è stato di certo un bel risveglio per gli abitanti dell’Alaska. Alle 9 di questa mattina infatti è stata registrata una scossa di magnitudo 6.1 al centro dello stato federato degli USA.

Terremoto: i danni causati dal sisma

L’evento tellurico, che aveva una profondità di 16 Km sembra non aver causato danni a cose o persone. Secondo quanto riportato da alcuni media locali il terremoto in questione sarebbe stato di tipo ondulatorio e si sarebbe registrata solo la caduta di alcuni oggetti dagli scaffali. La scossa sarebbe durata 30 secondi circa.

In Alaska hanno terribili ricordi in fatto di terremoti. Il 27 marzo 1964, infatti, lì si verificò una scossa di magnitudo 9.2, un vero e proprio disastro che causò anche tsunami con onde che superarono i 30 metri. Alla fine si contarono 143 vittime e danni economici per oltre 2,5 miliardi di dollari. Numeri impressionanti.

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Ad oggi quel terremoto è più potente mai registrato negli USA e il secondo a livello mondiale dopo quello avvenuto in Cile nel 1960. In quel frangente la scossa fu misurata con una magnitudo di 9.5. Fortunatamente, essendo l’Alaska uno stato a bassa densità abitativa i danni in termini economici e di vite umane furono molto più bassi di quelli che sarebbero potuti essere.