Per chi votano i no-vax? Una rilevazione politica di Demos & Pi realizzata per conto del quotidiano La Repubblica ci aiuta a capirlo.
Quello che identifica come “No-Vax” tutti gli scettici o i contrari alle campagne di vaccinazione o alla scientificità dei vaccini stessi è un fenomeno relativamente recente. Si può affermare, senza timore di essere troppo trancianti, che si tratta di una problematicità da dibattere socio-politicamente più che scientificamente.
Dunque, nel segreto dell’urna, quali visioni politiche appoggia o apprezza chi si definisce contrario alla vaccinazione? Quale profilo anagrafico presenta? A queste domande, prova a rispondere il sondaggio rilevato da Demos & Pi per il quotidiano La Repubblica.
No-vax, per chi votano?
Il popolo No-vax è (purtroppo) folto, ed ha cittadinanza in tutti i principali partiti italiani, seppur con vistose variazioni.
Nello specifico: sono il 22% di si dichiara elettore o elettrice della Lega. Queste persone sarebbero indisponibili a farsi inoculare un vaccino anti-Covid, qualunque esso sia, nonostante i buoni risultati della campagna vaccinale. Sono in buona compagnia, ahinoi.
Il Carroccio guidato da Matteo Salvini è in cima al podio, ma seguito a breve distanza dal partito di Giorgia Meloni. La percentuale scenderebbe però ad un considerevole ma più modesto 16%. Forza Italia avrebbe invece solo un 3% di anti-vaccinisti tra le proprie fila. Va rilevato che quasi un elettore su cinque dell’attuale centro-destra figurerebbe tra i No-vax.
La percentuale di chi si oppone ai vaccini anti-Covid sono più contenute man mano che ci si sposta verso il centro-sinistra. Il 9% di chi è intenzionato a votare Movimento 5 Stelle si oppone alle somministrazioni vaccinal, mentre solo 1 elettore o elettrice su centro del Partito Democratico farebbe lo stesso.
Il tema dell’obbligo vaccinale complica ulteriormente le carte in tavola, e in generale crescono i contrari, soprattutto tra le fila di chi esprimerebbe il proprio suffragio elettorale per Fratelli d’Italia.
Ma a quale categoria anagrafica appartengono agli anti-vaccinisti? La fascia d’età più restia a vaccinarsi dal Covid è quella degli under 50, in particolare i più scettici rientrerebbero nella fascia 30-44 anni e 18-29 anni. Pochissimi i contrari si registra tra i più gli anziani: solo il 3% tra gli over 65.
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C’è qualche partito o forza politica che cavalca l’onda no-vax per ottenere facili consensi? Per ora nessun leader politico di primo piano si è espresso contro i vaccini. Ma la campagna elettorale è ancora lontana.