Il noto cantautore Enrico Ruggeri, presidente della Nazionale cantanti, dà voce ai suo pensiero in merito alla partita del cuore, in un lungo post Facebook: svelati particolari retroscena
Il presidente della Nazionale Cantanti Enrico Ruggeri, noto e stimato cantautore, ritorna sulla questione che tiene e ha tenuto a lungo banco, inerente alla partita del cuore e a quanto sarebbe accaduto tra l’ex direttore generale Gianluca Pecchini ed Aurora Leone, volto noto dei The Jackal.
La vicenda in questione ha sollevato polemiche e dato il via anche ad un forte dibattito social dopo quanto raccontato dai due comici del gruppo.
Una questione che resta aperta e su cui interviene anche Enrico Ruggeri, che mediante un post Facebook ripercorre quanto da lui noto e dando la sua versione dei fatti in merito.
Il cantautore anzitutto spiega che Aurora e Ciro sono “sono stati invitati dalla squadra avversaria” e che “abbiamo deciso comunque di ospitarli nel nostro albergo”. Ruggeri aggiunge di non sapere quando ma che ad un tratto sembra che i due siano stati informati che solo Ciro avrebbe disputato la partita.
A tal riguardo, il cantante suppone che non avendo trovato loro una cantante donna disposta a giocare, come accaduto in passato, l’altra squadra avesse deciso di schierare anch’essa una squadra tutta al maschile.
Enrico precisa di non sapete quando sia arrivare ad Aurora questa decisione di cui lui non sapeva nulla, ma specifica che “non era di nostra competenza”.
Enrico Ruggeri Facebook, ritorna sulla partita del cuore: “Questo è quello che è successo, nulla di più e nulla di meno”
Il cantautore Enrico Ruggeri, presidente della Nazionale Cantanti, ritorna dunque su quanto accaduto in merito alla partita del cuore, spiegando poi che la scelta da tempo era andata nella direzione di una terna arbitrale femminile per dare un segnale. Inoltre chiarisce che da 40 anni c’è l’abitudine di allestire tre tavoli tra squadra, staff e ospiti a prescindere dal sesso.
Il cantautore a questo punto afferma che “escludo nel modo più assoluto” che Gianluca Pecchini possa aver pronunciato una frase come ‘non puoi sederti perché sei una donna’”. Ruggeri precisa che non era al tavolo e che gli ès toto raccontato di un litigio tra Ciro ed un membro dello staff.
Quando è scoppiato il caso, Enrico spiega che si è provato a porvi rimedio e che “la mattina scopriamo che Eros (Ramazzotti, ndr), senza dirci nulla, è partito abbandonando la nave”.
Il cantante racconta di una lunga riunione attraversata da notizie e pressioni, e poi elenca alcuni virgolettati come, tra gli altri, “io ho il singolo in uscita“, o ancora “Ho chiesto a tizia un feat e magari adesso mi dice di no”.
Ruggeri ritorna anche su quanto da lui affermato, durante quel particolare stato di agitazione generale e personale, ovvero “se qualcuno la conosce” che tanto ha fatto discutere, che sarebbe dovuto essere invece, spiega, “se non vede questo TG qualcuno glielo dica“. Il cantante spiega che non era quello attribuito il significato della sua frase, e lungo il racconto spiega che le dimissioni di Pecchini sono state un’idea di uno di loro.
“Pecchini per salvare l’evento accetta, rovinando la vita a se stesso e alla sua famiglia”, scrive Ruggeri che poi tra paretesi aggiunge: “qualche giorno dopo sua figlia avrà un attacco di cuore da stress”.
In conclusione, il cantante racconta dello stato d’animo generale e dell’evento in sé, facendo cenno ad una pullman semivuoto; “in albergo – si legge – c’è perfino uno che dice ‘vado in bagno e arrivo subito’, si nasconde nei corridoi e stacca il telefono”.
Il noto personaggio chiarisce che questo è quanto è accaduto, non nascondendo la propria amarezza per un’iniziativa tanto bella “rovinata“.
Un racconto con diversi retroscena che di certo farà discutere; in basso, nella foto, la prima parte di quanto scritto nel post dal cantante. È possibile leggere il testo scritto da Enrico Ruggeri nella sua interezza nel post su Facebook, cliccando qui.