Torna a fare scalpore un vecchio tweet di Matteo Salvini, dove attaccava Carla Fracci, accusandola di simpatizzare con i migranti.
Il web è un mondo particolare, che trascende le regole della memoria. Nulla viene dimenticato, tutto o quasi è immagazzinato qua e là in attesa di essere ritirato fuori. Va da sé che quando si scrive una cosa bisogna prestare la massima attenzione prima di pubblicarla se non si vuole finire col ricevere critiche a distanza di anni.
La morte della Fracci ha riportato a galla un vecchio tweet di Matteo Salvini. Il leader della Lega poco dopo la dipartita della grande ballerina aveva scritto: “È mancata stamane nella sua Milano, al cui prestigio internazionale tanto ha dato. Un commosso addio a Carla Fracci, simbolo assoluto della danza, dell’arte e della cultura, che in tanti anni di carriera formidabile ha illustrato il nome dell’Italia nel mondo”.
È mancata stamane nella sua Milano, al cui prestigio internazionale tanto ha dato. Un commosso addio a Carla Fracci, simbolo assoluto della danza, dell’arte e della cultura, che in tanti anni di carriera formidabile ha illustrato il nome dell’Italia nel mondo. pic.twitter.com/Sv8LkycZff
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 27, 2021
Ecco cosa pensava Salvini di Carla Fracci nel 2017
Sin qui nulla da dire, un omaggio giusto e corretto ad una grandissima artista. Peccato che diversi internauti hanno fatto notare allo stesso Salvini, che 4 anni fa, per la precisione il 19 maggio 2017, il numero uno del Carroccio scriveva così: “Centri sociali, Carla Fracci, Croce Rossa, Emma Bonino, Cgil, Roberto Vecchioni, Claudio Bisio, Sindaci del PD e Cooperative rosse. Tutti allegramente in piazza a Milano domani con il portafoglio pieno per chiedere più diritti e più accoglienza per gli immigrati. A loro gli italiani interessano poco”.
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Carla Fracci è sempre stata additata come una persona di sinistra. La verità però è che l’arte non ha colore politico e la grande ballerina era solo una donna dai sani valori. Durante la sua lunga carriera, infatti, la Fracci non ha mai fatto differenza tra uno spettacolo alla Scala e una sagra di paese, per lei la sua arte era di tutti ed è stato proprio questo il segreto della sua grandezza.
Centri sociali, Carla Fracci, Croce Rossa, Emma Bonino, Cgil, Roberto Vecchioni, Claudio Bisio, Sindaci del PD e Cooperative rosse. pic.twitter.com/rsfVRFbWjY
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 19, 2017