Gigi Proietti non riposerà in un cimitero romano. Le ceneri dell’attore saranno, infatti, trasferite in Umbria.
Sembra strano pensare Gigi Proietti lontano da Roma, eppure sarà così. Infatti, le ceneri dall’attore capitolino sono state portate in Umbria, precisamente a Porchiano del Monte, dove sono tumulati i genitori Romano e Giovanna. Secondo le ultime indiscrezioni, la famiglia è in attesa che si liberi un posto al cimitero del Verano nella Capitale.
Questa notizia segue il caos delle vicende in cui sono finiti i cimiteri romani nell’ultimo periodo. Infatti, l’amministrazione Raggi è sotto l’occhio del ciclone proprio per questa situazione spiacevole, in cui molte persone che hanno perso la vita non hanno trovato un posto e sono il lista di attesa. Tra tutte le lamentele, c’è stata anche quella del deputato del Partito Democratico, Andrea Romano, che ha contestato alla sindaca il fatto che, come molte persone, anche il figlio non ha un posto, nonostante siano passati due mesi dalla sua morte.
Gigi Proietti trasferito al cimitero in Umbria
L’amatissimo e il compianto attore romano, come moltissimi altri, è in attesa di una sistemazione in quella che lui considerava la sua città. Infatti, Gigi Proietti al momento non è in nessun cimitero di Roma perché è stato trasferito temporaneamente al cimitero di Porchiano del Monte in Umbria, dove riposano i genitori.
La compagna di una vita Sagitta Alter e le figlie Susanna e Carlotta, anche loro attrici, stanno aspettando che si liberi un posto nel cimitero del Verano di Roma, dove Gigi voleva essere sepolto. Questa situazione spiacevole accomuna Proietti a moltissime altre persone che attendono di riposare nel luogo che desideravano.
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L’attore scomparso lo scorso 20 novembre è, infatti, entrato nella lunga lista di attesa per le tumulazioni e cremazioni nella Capitale. La Giunta romana e la sindaca Virginia Raggi sono state più volte prese di mira dalle opposizioni. A causa delle lunghe pratiche burocratiche in cui sono annidati i cimiteri di Roma. Le famiglia, infatti, sono sconfortate da questa spiacevole situazione e si vedono costrette a dover mandare altrove i loro cari.