Nella giornata di ieri è venuto a mancare Arturo Gentili, storico attaccante dell’Atalanta, che con la Dea vinse la Coppa Italia.
Ci sono alcuni calciatori che restano nella storia di un club in maniera silenziosa. È il caso di Arturo Gentili, attaccante tutto cuore e velocità, che durante la sua carriera ha regalato diverse gioie ai tifosi dell’Atalanta. Cresciuto nelle giovanili del Leffe approdò alla corte della Dea nel 1955.
Con i nerazzurri ha giocato diverse stagioni conquistando una promozione in Serie A nella stagione 58-59 e una Coppa Italia nel 62-63. Quest’ultima è l’unica coppa conquistata nella storia dei bergamaschi. Gentili non giocava in maniera continuativa con l’Atalanta. Veniva utilizzato solo in particolari frangenti di gara, quando bisognava giocare in contropiede.
La carriera in Serie A con l’Atalanta
In Serie A ha giocato in tutto 49 partite totalizzando 7 reti, tutte proprio con la maglia dell’Atalanta. In Serie B, invece, ha messo a segno 12 gol in 42 presenze. In carriera ha vestito anche le maglie di Varese, Triestina e Gallaratese.
Purtroppo nella giornata di ieri è venuto a mancare Arturo Gentili all’età di 85 anni lasciando la moglie Maria e i figli Ivana e Giovanni. I funerali verranno celebrati giovedì alle 9:30. La funzione si terrà presso la chiesa parrocchiale di Stezzano, paese nativo dell’ex attaccante dell’Atalanta. Da parte della nostra redazione vanno le più sentite condoglianze alla sua famiglia.
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Durante la sua carriera ha sempre girovagato per il nord Italia cercando di restare vicino alla sua Stezzano, in provincia di Bergamo. La Dea, che qualche giorno fa ha festeggiato il suo 3° accesso consecutivo alla Champions sicuramente non ha dimenticato quegli anni gloriosi con gli scatti di Gentili in profondità.