Ieri la tragedia della funivia di Stresa ha scosso il paese. Un evento che ha causato tanti morti e un solo sopravvissuto: il piccolo Eitan.
La tragedia che si è consumata ieri ha fatto fermare per un attimo l’intero stivale. Le cause sono state disastrose e le conseguenze gravissime. All’interno della funivia c’erano due bambini: E. e M. Z.. Il secondo, però, non ce l’ha fatta.
al momento, il piccolo E. è ancora molto grave ed è ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il bambino che viveva nel Pavese era di origine israeliane ed è ancora in prognosi riservata dopo l’intervento.
Le uniche parole di E., unico sopravvissuto di Stresa
E. ha subito una dramma immane. Nel funivia era con il padre, la madre e suo fratello di due anni che sono deceduti. La dinamica che ha visto protagonista lui e M.Z. è quella che con l’impatto sono stato sbalzati fuori dalla funivia con i corpi caduti nell’erba.
M. aveva una situazione complessa con traumi al cranio, al torace e frattura alle gambe. Mentre E., nel trasporto in sala operatoria in lacrime ha detto: “Lasciatemi stare, ho paura“. Al momento resta in condizione critiche ma è l’unico sopravvissuto del dramma avvenuto in Piemonte.
Il bambino ha riportato fratture alle gambe, cranio e addome. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo e, fino ad ora, ci sono riusciti. Nella nottata è arrivata all’ospedale anche la zia A.B., sorella del padre. Ha raccontato che molti le hanno scritto su WhatsApp messaggi di dispiacere e non capiva il perché. Sulle condizioni ha solo detto che bisognerà valutare la situazione momento dopo momento.
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La donna ha ricevuto la comunicazione dai carabinieri e ha capito che il piccolo si era salvato perché non faceva parte dei nomi citati dai carabinieri. Con loro, sono morti anche i nonni della cognata. Dopo aver fatto il vaccino in Israele erano arrivati in Italia per passare del tempo con i propri nipoti. Purtroppo il destino è stato brutale anche con loro.