Nel South Carolina, durante un concerto, dopo una rissa si è consumato il dramma che ha colpito a morte una bambina di 14 anni.
Conosciamo molto bene la realtà Americana. Un universo un po’ particolare come delle regole che bisognerebbe cambiare radicalmente. Tutto si è svolto a North Charleston nel South Carolina.
Il ritrovo non doveva proprio esserci visto che si era in presenza di un concerto del tutto illegale. Nel corso della serata è accaduto quello che nessuno mai avrebbe immaginato. Un dramma che ha sparso dolore e panico.
Il dramma inaspettato durante un concerto illegale
Come raccontato dalla polizia a WCIV, alcuni uomini armati hanno iniziato a sparare nella zona residenziale verso le 22:30. I ragazzi, secondo il capo della polizia Reggie Burgess, erano arrabbiati e non gli importava molto di chi colpivano. Volevano farlo, senza pensare alle conseguenze.
La povera vittima è una ragazzina di 14 anni che ha perso la vita sul colpo. Al momento non si conosce ancora l’identità del carnefice perché la polizia non ha fornito dettagli sugli eventuali sospettati. L’aggressore oltre alla bambina ha anche ferito 14 persone che erano lì.
LEGGI ANCHE >>> Strage ad una festa di compleanno: non viene invitato e finisce in tragedia
Burgess ha anche aggiunto che l’allestimento del concetto era illegale e che l’alcol non sarebbe dovuto essere venduto dato che la vendita avveniva su una proprietà privata. Alla fine questa strage non avrebbe dovuto esserci. Le conseguenze, come abbiamo letto, sono state drammatiche. Tante persone ferite e una morta per un qualcosa che non avrebbe dovuto esistere.
Una situazione paradossale se si pensa, al di là dell’illegalità del concerto, la facilità con cui questi eventi puntualmente si verificano. Al momento non si conoscono i motivi e chi ha commesso questo ma una profonda analisi della società americana andrebbe fatta.