Un militare armato fino ai denti è in fuga, dopo aver minacciato di morte un noto virologo. La follia negazionista mette in scacco un paese.
Follia negazionista. Non si possono descrivere diversamente le farneticazioni di un uomo che ha minacciato di morte un virologo e ha sfidato le forze armate di un intero paese.
Siamo in Belgio. JC è un istruttore militare di tiro, che ha affermato di “non poter più vivere in una società in cui politici e virologi ci hanno portato via tutto”, e di essere dunque pronto a tutto. Dopo le minacce di morte ad un noto virologo, si è dato alla fuga armato fino ai denti. Tutto il paese, atterrito, lo cerca.
Per ora solo follia, ma la violenza è vicina
JC non fa minacce a vuoto. Statura elevata e fisico atletico e muscoloso, è un esperto di tattiche militari. I servizi di intelligence anti-terrorismo belgi lo identificano come un soldato molto pericoloso, con idee radicali. Un estremista potenzialmente violento. L’uomo dispone di un impressionante arsenale, bastevole a sostenere una piccola guerra.
Dopo le minacce pubbliche al virologo Marc Van Ranst il militare è scomparso lunedì scorso, dopo aver prelevato le armi da una caserma. L’ultimo avvistamento è avvenuto nel parco nazionale Hoge Kempen, un’area protetta ricoperta da boschi e brughiera prossima al confine olandese.
Per dare un’idea della pericolosità dell’uomo, si può constatare che nella sua auto, abbandonata senza targa ai confini del parco, sono stati trovati addirittura quattro lanciarazzi e svariate altre munizioni. Le forze di polizia ritengono che JC sia ancora ben armato: pare disponga di una mitragliatrice d’assalto e di un giubbotto antiproiettile.
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Ben quattrocento soldati sono al momento sulle sue tracce. Le riprove della follia dell’uomo, oltre che nelle immotivate minacce, sarebbero anche in alcune lettere ritrovate nel suo appartamento che accusano politici e virologi di aver sottratto la libertà alla popolazione. Una sorta di testamento, preludio di uno scontro fatale con la polizia che si spera possa venire scongiurato senza lasciare vittime.