Covid, uomo morto dopo il vaccino: arrivano i risultati dell’autopsia

Un uomo di 61 anni è morto pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino Johnson&Johnson. Sul suo corpo è stata disposta l’autopsia.

Vaccino anti-Covid (AdobeStock)
Vaccino anti-Covid (AdobeStock)

Negli ultimi mesi abbiamo spesso letto di persone morte pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino. Questo ha creato inevitabilmente panico nella popolazione che ha cominciato ad avere seriamente paura di questi farmaci. Clamoroso il caso AstraZeneca, costretto addirittura a cambiare nome dopo i danni d’immagine ricevuti in tutto il mondo.

Tutte queste morti però naturalmente sono state approfondite e verificate. Premesso che su milioni di dosi somministrate può capitare un effetto collaterale, ci sono anche molte persone che sono deceduto per motivazioni del tutto naturali. Qualche giorno fa aveva fatto rumore la dipartita di A.B.C. un uomo di 61 anni residente in Vallemosso, che era venuto a mancare dopo ave preso il Johnson&Johnson.

Vaccino: altre morti da verificare

A quel punto era subito partita la gogna mediatica contro il farmaco, reo di aver ucciso l’uomo. Naturalmente sulla persona deceduta è stata subito disposta un’autopsia per capire cosa fosse successo. I dati evidenziano che il 61enne è morto per un infarto non dovuto al vaccino anti-Covid.

LEGGI ANCHE >>> Covid: ecco la terapia che potrebbe eliminare completamente il virus

L’uomo però non è l’unico caso in tal senso. Altri due casi infatti sono stati analizzati nei giorni scorsi: un 57enne di Cossato morto dopo aver ricevuto l’AstraZeneca e 72enne venuto a mancare dopo aver preso il Pfizer. Tutte le autopsie in questione hanno escluso il coinvolgimento del vaccino nei decessi. Naturalmente la guardia resta sempre molto alta e si cerca di capire sempre eventuali correlazioni tra i farmaci somministrati e alcuni problemi che a volte emergono. Sinora però i casi sono rari e circoscritti. Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi futuri, con la speranza che questo virus venga debellato quanto prima.

Gestione cookie