Uccideva i pazienti per incassare i soldi della vestizione: la sentenza

Arriva la sentenza: il conducente dell’ambulanza della morte è stato riconosciuto colpevole di per tre decessi. Ecco quanto trascorrerà in carcere.

ambulanza della morte - sentenza
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Le cronache locali del catanese si erano riferite alla vicenda parlando del caso dell’ambulanza della morte. Un ossimoro, se si pensa che i veicoli del 118 dovrebbero salvare vite, piuttosto che stroncarle.

Finalmente, giustizia è stata fatta. Il processo è arrivato a sentenza. La pena per il “barelliere della morte” è esemplare, maggiore a quella chiesta dalla procura.

Ecco i fatti, di agghiacciante crudeltà, che hanno portato a quest’esito.

Una sentenza esemplare, per un gesto inqualificabile

L’imputato è DG, barelliere di un ambulanza privata di Catania. L’accusa è di aver ucciso senza pietà tre pazienti terminali che si erano affidati al servizio per essere transitati in ospedale. L’uomo avrebbe iniettato appositamente aria nelle vene dei pazienti tramite una puntura, per causarne il decesso per embolia gassosa.

L’imputato è stato arrestato alla fine del 2017, grazie agli sviluppi delle indagine e sotto lo stimolo di alcuni servizi televisivi. Dopo tre anni, la sentenza definitiva è arrivata. La procura si era espressa per una condanna di 30 anni di reclusione. Ma i giudici hanno optato direttamente per l’ergastolo.

A motivare la decisione, i moventi spregevoli dell’uomo. Pare che DG avesse escogitato la sua tecnica omicida, che ben si confonde con il decesso per cause naturali, per racimolare piccoli guadagni.

Non più di 300 euro, la quota versata dalle famiglie per la vestizione della salma. Il denaro, secondo l’accusa, sarebbe poi stato diviso addirittura con le famiglie mafiosi della zona, gli Adrano e i Biancavilla.

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Il caso pare essere ancora più vasto. Anche un secondo barelliere è attualmente imputato per gli stessi crimini, e nello specifico per un altro decesso simile. Le possibili vittime, potrebbero essere anche di più. Non è noto se i due barellieri della morte potessero essere in combutta. Il caso dell’ambulanza della morte è quasi risolto, ma lo sgomento rimane.

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