Tra poche settimane inizierà il processo per la morte di Willy Duarte. Ora si fa strada una dichiarazione che potrebbe cambiare tutto.
Il caso di Willy Duarte ha profondamente segnato l’opinione pubblica. Lo scorso 6 settembre, a Colleferro, il ragazzo è morto tramite delle azioni di una brutalità sconfinata. Per il ragazzo sono stati poco meno di un minuto e mezzo di atrocità. C’è stato poco da fare perché le percosse sono state troppo violente.
Tutto è avvenuto perché il ragazzo voleva difendere un suo amico, il branco vedendo il gesto lo ha aggredito pesantemente con la conclusione delle loro azioni che ormai ben conosciamo. Ora però è arrivata una confessione che potrebbe segnare profondamente il processo.
Processo Willy Monteiro Duarte: la confessione prima del processo
Da poco è arrivata la denuncia da parte di uno degli imputati: F.B. Questo è da sempre ritenuto come una fonte attendibile da parte degli inquirenti, tanto che gli sono stati concessi pure i domiciliari.
L’imputato si è scagliato contro gli altri ragazzi che hanno fatto il suo nome in quanto complice nell’aver infierito sulla vittima che era ormai agonizzante a terra. I tre ragazzi hanno raccontato al gip di Velletri Giuseppe Boccarrato di averlo visto continuare sul corpo del povero Willy Duarte. Il gp, però, ha ritenuto inattendibili le dichiarazioni dato che è sembrato più un tentativo di addossare colpe a B.
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Proprio per questo B. ha voluto respingere ogni tipo di accusa. Sostenendo che i tre aggressori avrebbero mentito sia ai carabinieri che al sostituto procuratore Luigi Paoletti. Una sorta di accordo tacito per gli amici dei gemelli B., per dare la piena responsabilità a B. e cercare di togliersi ogni accusa possibile del dramma che avrebbero causato.