Una tragica esplosione in provincia di Firenze ha già portato con sé una vita. Adesso si cercano i superstiti tra le macerie di un immobile.
Un’improvvisa esplosione, nella tarda mattinata di oggi, ha bruscamente interrotto il silenzio di un piccolo borgo in Provincia di Firenze. Le fiamme e il crollo di un’abitazione della località Borgo di Dudda, nel comune di Greve in Chianti hanno messo a repentaglio la vita di tre persone.
I soccorritori sono già stati costretti ad un primo, drammatico bilancio. Ma si continua a cercare i dispersi, aggrappandosi alla speranza di ritrovamenti che ora dopo ora divengono sempre più flebili.
Gli scavi tra le macerie dell’esplosione
Tre persone, un amico e una coppia, tutti residenti a Prato, si erano recati presso l’abitazione di Borgo di Dudda, appena acquistato dagli sposi. Si tratta di un immobile a due piani, in buone condizioni secondo i testimoni.
Poi, verso le 11 del mattino, l’esplosione. A provocarla potrebbe essere stata una forse imprevedibile fuga di gas, originata dal malfunzionamento dell’impianto GPL situato al piano terra dello stabile. Probabilmente, l’impianto necessitava di ulteriori revisioni ma i dettagli sono poco chiari.
Le fiamme e l’urto generato dallo scoppio hanno sconquassato la casa, che è finita per crollare sui due malcapitati neo-proprietari e sulla terza persona.
Quest’ultimo, un uomo di 54 anni è stato rinvenuto cadavere dai vigili del fuoco, che sono accorsi sul luogo dell’incidente. Si continua a scavare tra le macerie alla ricerca della coppia. Si tratta dell’ex moglie della vittima e dell’attuale compagno, entrambi di 59 anni.
LEGGI ANCHE >>> Esplosione a Gubbio, un boato e poi la tragedia
Le operazioni di ricerca sono condotte dagli operatori dei vigili del fuoco con l’apporto del nucleo cinofili, per massimizzare le possibilità di successo. Sul luogo del dramma improvviso sono giunti anche i carabinieri locali, per ulteriori indagini.