Cominciano ad emergere i primi stralci della lettera anonima che racconterebbe alcuni dettagli del rapimento di Denise Pipitone.
Il caso Denise Pipitone continua ad infiammare l’opinione pubblica. Questo se da un lato può essere criticabile, dall’altro è sicuramente un elemento di pressione sulle indagini da non sottovalutare. L’attenzione mediatica, i giornalisti che scavano per avere lo scoop di turno, tutto questo non fa altro che avvicinare, anche se a piccoli passi, Piera Maggio verso la sua bambina.
A tenere banco in questi giorni è stato l’arrivo di una lettera anonima all’avvocato Frazzitta. La missiva conterebbe delle nuove informazioni che potrebbe aiutare a ricostruire l’intero puzzle di quel giorno di settembre di 17 anni fa. Naturalmente gli inquirenti hanno bisogno di altri pezzi per trovare la verità. Proprio per questo l’avvocato di Piera Maggio ha più volte chiesto a questa persona di farsi avanti.
La lettera su Denise Pipitone: “Avevo paura”
Durante la puntata di ieri di Chi l’ha vinto? Giacomo Frazzitta è tornato a parlare della lettera. In particolar modo ha affermato di non doversi più concentrare sempre e solo su Anna Corona e Jessica Pulizzi e che sono giunti elementi nuovi che hanno rimesso in moto tutta la macchina investigativa.
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Il legale ha poi divulgato parte della famosa lettera: “Non ho voluto parlare prima perché avevo paura, ma sono 17 anni che so. Io sono certo al 100% di quello che ho visto”. Infine l’avvocato ha rivolto nuovamente un appello all’autore della missiva chiedendogli di farsi avanti. Qualora queste affermazioni venissero confermate ci potremmo trovare di fronte ad un testimone oculare di alcuni fatti che potrebbero portare a ricostruire l’intera vicenda. Fortunatamente, come lo stesso Frazzitta ha affermato, nella lettera non vi sono riferimenti macabri a Denise Pipitone.