I ricercatori sono al lavoro per trovare soluzioni al covid. Un trattamento che potrebbe segnare la svolta ma arriverà solo tra due anni.
La ricerca e la scienza, con l’arrivo del coronavirus, hanno velocizzato tutti i processi per dare manforte alle persone. I vaccini sono arrivati in tempi rapidi ma siamo ancora ben lontani dal dire addio alla pandemia.
I ricercatori e i medici sono al lavoro costantemente per consentire all’umanità di uscire e lasciarsi alle spalle questo periodo. Bisogna solo essere pazienti e alla fine il covid sarà solo qualcosa da raccontare.
Ora da oltre oceano sembrerebbe che alcuni test stiano conducendo ad una nuova terapia che potrebbe eliminare il virus. E’ ancora tutto un work in progress ma potrebbe vedere la luce solo nel 2023.
Nuova terapia covid: potrebbe eliminare il 99,9% del virus
Dall’Australia all’Health Institute del Queensland, un team di ricercatori del centro di ricerca e cura per il cancro e il diabete sta lavorando a questa nuova terapia contro il covid.
Questo trattamento sviluppato dai ricercatori potrebbe essere rivoluzionario. Si farebbe uso di nanoparticelle invisibili che aiuterebbe a disintegrare il virus nei polmoni. E questa terapia potrebbe aiutare i pazienti con poche risorse dato che per produrre in massa il trattamento è abbastanza conveniente.
Come detto, però, siamo all’inizio perché i primi ottimi risultati si sono avuti facendo dei test sui roditori. Da lì si è visto come, negli animali, ci sia stata una riduzione drastica della carica virale che sta preoccupando il mondo da oltre un anno.
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Per questo motivo, i ricercatori hanno specificato che non sono stati ancora fatti dei test su soggetti umani e che non si aspettano il lancio prima di un paio di anni. Non resta che aspettare le evoluzioni scientifiche ed essere responsabili ancora per un po’.