Silvio Berlusconi sarebbe affetto da una patologia molto preoccupante. A dirlo è il pm del processo milanese del caso Ruby-ter.
L’ultimo periodo di Berlusconi è stato molto travagliato. Pochi giorni fa, l’11 maggio, ha fatto di nuovo visita al San Raffaele in quella che ormai è diventata la sua camera del sesto piano. chi ha avuto la possibilità di vederlo ne ha parlato come un uomo stanco ma ancora in grado di lavorare e ricevere telefonate.
Molti, però, hanno parlato di questa situazione come collegata al processo Ruby-ter. Un processo che si sta tenendo a Siena e che ricopre le indagini sulle “cene eleganti” e sulle falsità dette dai testimoni milanesi.
La stessa Cassazione ha affermato come ci fosse l’esistenza di “atti prostitutivi” smentiti dalle invitate che sostenevano come non succedesse nulla. Al di là di questo, però, è chiaro che un uomo con la sua età, che ha contratto il virus non possa che pesare sull’economia della sua vita.
La malattia di Berlusconi che può fermare il processo
Le condizioni di Silvio Berlusconi sembrano molto gravi. L’ultimo ricovero in ospedale lo ha segnato particolarmente. Talmente preoccupante la sua posizione che è stata la stessa pm Tiziana Siciliano, dopo aver valutato i certificati e i vari pareri, ha proporre che la sua posizione venisse momentaneamente stralciata. La richiesta nata dalla gravità della situazione e dal fatto che non sia una cosa di rapida risoluzione.
Questo permetterebbe a Berlusconi di osservare il periodo necessario di riposo con tutte le cure del caso. Con il processo che andrà avanti per gli altri imputati e successivamente si riprenderà con la posizione del politico.
LEGGI ANCHE >>> Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale in mattinata: c’è apprensione
Anche la sua difesa, con il legale Federico Cecconi, ha preso positivamente la richiesta della pm. Ora, però, manca un ultimo tassello che è quello della decisione dei giudici che si sono presi un periodo di riflessione prima di esprimersi.