Roma, voleva scattarsi un selfie: finisce in tragedia

Una gita a Roma con i suoi amici, l’aria goliardica ha portato Dario Dessi a volersi fare un selfie con la città. Non è finita bene.

Ambulanza a Roma (AdobeStock)
Ambulanza a Roma (AdobeStock)

Con il libera tutti dal parte del governo, le gite in giro per l’Italia sono aumentate. Però anche in occasioni di rilassatezza e spensieratezza, bisogna fare attenzione. Nel caso specifico, a Roma si è verificato un incidente molto grave.

Si sa che quando si è in queste situazioni, alcuni fanno cose che mai farebbero da soli. E’ comprensibile sentirsi liberi di fare ciò che si vuole ma è anche giusto essere razionale e calcolare tutti i rischi del caso

Era la classica gita organizzata da tempo. Un giro per la capitare per Dario Dessi e i suoi amici che in un attimo si è trasformata in un incubo. L’uomo di Pomigliano d’Arco voleva fortemente un selfie con dietro la splendida capitale italiana ma non è andato tutto liscio.

Vuole farsi un selfie con Roma: precipita nel vuoto

Tutto è avvenuto sulla sporgenza di Ponte Garibaldi. Nel momento in cui si stava apprestando a farsi la foto, l’uomo, è precipitato sulla banchina della pista ciclabile del Tevere. Dopo un volo di circa 20 metri. E’ stato trasportato d’urgenza all’Ospedale San Camillo ma le sue condizioni restano gravissime.

Ora è in rianimazione. La nota medica divulgata dal nosocomio di circonvallazione Gianicolense parla di prognosi riservata con un quadro clinico molto preoccupante e che presenta politrauma causate dall’impatto. L’uomo resta sotto osservazione e gli sono state fornite tutte le cure del caso.

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Le prime ricostruzioni parlano di caduta accidentale. Anche gli amici, ascoltati dagli agenti, dicono che Dario ha perso l’equilibrio mentre saliva sulla sporgenza della banchina situata tra lungotevere e l’Isola Tiberina. Ora gli agenti del Commissariato Trastevere, intervenuti all’ospedale, stanno cercando di ricostruire l’accaduto.

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