All’ospedale policlinico di Bari è scoppiato un incendio in un sotterraneo che ha creato panico e caos tra il personale e i pazienti.
Come ben sappiamo, le strutture ospedaliere in questo periodo sono quelle a maggior esposizione mediatica. Un problema che prima sarebbe magari gestito con più lucidità ora ci sono molte più variabili da considerare.
Ed è quello che è avvenuto all’Ospedale Policlinico di Bari, nel padiglione Asclepios. Un vero e proprio incendio che ha causato attimi di terrore e ha fatto attuare misure di emergenza sia per i pazienti senza covid che per i pazienti positivi al coronavirus.
Bari, scoppia l’incendio: pazienti covid nei container
Nella giornata di ieri, a Bari è scoppiato un incendio impressionante. Subito si sono attivate le misure di sicurezza. Queste hanno portato ad evacuare il padiglione Asclepios e trasferire i pazienti del reparto Covid in dei container esterni alla struttura ospedaliera.
I vigili del fuoco hanno tolto l’energia elettrica per lavorare in massima sicurezza e non aver problemi. L’incendio divampato era davvero impressionante e di grosse dimensioni, tali per cui ci sono volute varie squadre di pompieri per debellarlo.
Fortunatamente non ci sono stati feriti o persone intossicate e l’incendio è stato spento poco dopo. Quello che è rimasto è solo tanto fumo e un incredibile odore di bruciato. Dalle prime testimonianze, a prendere fuoco sarebbe stato il deposito dei rifiuti, in cui c’era plastica e rifiuti dell’ospedale.
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Ora il pronto soccorso dell’ospedale è momentaneamente inagibile per via del fumo e del tremendo odore. Dal personale del policlinico fanno sapere che i danni hanno colpito solo gli ambienti e i dispositivi al loro interno. Ora sono in corso tutti le verifiche del caso per stabilire del dinamiche dell’accaduto.