Lutto nel ciclismo: muore a 30 anni di Covid il grande campione

Il Covid non guarda in faccia a nessuno. Questa volta a morire di questo subdolo virus è stato Cristopher Mansilla, ciclista di 31 anni.

Cristopher Mansilla morto di Covid (GettyImages)
Cristopher Mansilla morto di Covid (GettyImages)

Il Covid in questi mesi direttamente o indirettamente ci ha strappato tanti affetti. A dispetto di chi ancora stupidamente prende sotto gamba questa malattia, il virus c’è e uccide. Lo sanno bene gli amanti del ciclismo che hanno visto morire Cristopher Mansilla all’età di soli 31 anni.

Il ciclista cileno durante la sua carriera si era toltole sue belle soddisfazioni riuscendo a partecipare ad esempio ai Mondiali del 2012. Le sue prestazioni più importanti però erano arrivate ai Giochi Panamericani su pista. Lì infatti aveva ottenuto due ori nell’Americana nel 2011 e 2012 e un oro nel 2008 nella specialità dello sprint a squadre.

Il Covid miete un’altra illustre vittima

Purtroppo questo giovane ciclista cileno ha contratto il Covid nei giorni scorsi ed è morto a causa di una trombosi polmonare. Pochi giorni prima della sua dipartita lo sportivo aveva lasciato al proprio Facebook i suoi ultimi pensieri. In particolare aveva voluto ringraziare la sua famiglia per il sostegno ricevuto e aveva salutato tutti in vista di questa “tappa decisiva”. Purtroppo però le cose non sono girate per il verso giusto e Cristopher Mansilla è caduto proprio durante l’ultima salita.

La morte è sopraggiunta questo lunedì. In Cile grande commozione da parte di tutto il mondo sportivo. Anche il Comitato Olimpico cileno ha pubblicato un post per ricordare quel giovane campione che aveva davanti a sé ancora tanti sprint e scalate da fare, ma che purtroppo si è dovuto arrendere davanti ad un nemico invisibile e subdolo: il Covid.

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