Si continua a cercare ovunque Denise Pipitone. Oggi finalmente è stato rivelato il contenuto della famosa botola presente nel garage.
Si continua a scavare nel passato di Mazara del Vallo per trovare un appiglio, un qualcosa che possa ricostruire la vicenda di Denise Pipitone. Sul tavolo ci sono tante piste, tutte distanti e proprio per questo tutte valide. Gli inquirenti stanno provando a capire cosa è effettivamente accaduto il 1° settembre del 2004.
Il caso della ragazza russa che somigliava a Piera Maggio ha scoperchiato nuovamente il caso agli occhi dei media. L’Italia intera si è ritrovata così nuovamente accanto a quella mamma che da 17 anni non smette un solo minuto di chiedere aiuto. Una mano per trovare la sua piccola.
Denise Pipitone: proseguono le ricerche
I riflettori accesi nuovamente hanno portato un certo movimento a Mazara del Vallo. Si è deciso così di riaprire le indagini perché sarebbero emersi nuovi elementi. La speranza inoltre è quella, grazie alle nuove tecnologie, di venire a capo del giallo. Qualche giorno fa aveva fatto molto scalpore la perquisizione da parte dei Carabinieri di un garage adiacente all’ex abitazione di Anna Corona. In questo luogo inoltre era stata trovata una strana botola.
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Oggi, dinanzi alle telecamere di Storie Italiane, è stata finalmente mostrata questa botola aperta. All’interno vi sarebbe un pozzo profondo circa 10 metri, che sino a quel momento non era mai stato ispezionato. A quanto pare però il garage in questione non sarebbe stato nelle disponibilità di Anna Corona al momento della scomparsa di Denise Pipitone. Gli inquirenti hanno inoltre confermato che non erano alla ricerca dei resti della bambina come invece si era pensato ed era trapelato in un primo momento.