Si era appena sottoposto alla seconda dose di Pfizer, il giorno successivo muore. Ora la Procura di Venezia ha aperto un’inchiesta.
La situazione sui vaccino è sempre più in divenire. Sappiamo dei tanti problemi che si sono seguiti, in primis con Astrazeneca. Ma ora anche Pfizer è sotto la lente di ingrandimento. La situazione vaccini è sempre più incandescente e queste notizie certamente non aiutano.
Tutte queste notizie lanciano nello sconforto chi comunque vuole vaccinarsi. Le informazioni che si susseguono devono essere verificate e soprattutto si deve avere la certezza se un vaccino faccia male o meno.
Muore dopo la seconda dose di Pfizer: Procura apre un’indagine
L’uomo, i primi giorni di maggio, si era sottoposto il giorno precedente alla seconda dose di Pfizer. Ora la moglie di MC chiede con gran forza che si facciano tutte le verifiche del caso e vuole vedere se c’è una correlazione tra la morte di suo marito e il vaccino che aveva appena fatto. Anche perché l’uomo, sembrerebbe, essere già affetto da una malattia rara
Alcune fonti parlano di una dose somministrata molto più tardi delle 3 settimane sancite e interne all’intervallo dei 42 giorni. Questo ha portato la Procura di Venezia ad aprire un’inchiesta sulla morte di MC per provare se c’è una collegamento tra la morte dell’uomo e il vaccino somministrato.
LEGGI ANCHE >>> Vaccino, dottoressa ricoverata: le hanno somministrato la dose sbagliata
In arrivo altro carico del vaccino Pfizer all’Asl di Salerno con ben 38 mila dosi depositate nella giornata di ieri. La macchina vaccinale prosegue la sua marcia anche se in presenza di casi che vanno approfonditi. Proprio per questo Marco Cavaleri, che è a capo dell’organismo per le minacce biologiche e la strategia vaccinale ha detto che l’Ema ha solo cinque farmaci sotto osservazione, questi sono: Curevac, Novavax, Sputnik V, Sinovac e dal 7 maggio anche il vaccino prodotto dall’unione tra Sanofi e Gsk.