Dopo ben 109 anni il Titanic torna a far parlare di sé. L’oceano ha infatti sputato una lettera scritta da una 12enne presente sulla nave.
La storia del Titanic ha da sempre affascinato migliaia di persone in tutto il mondo. La nave all’epoca era il simbolo del progresso, ma come sappiamo naufragò durante il suo viaggio inaugurale. Il transatlantico più famoso di sempre fu inghiottito dall’oceano a seguito dell’impatto con un iceberg il 15 aprile 1912.
Ancora oggi non si conosce l’esatta stima delle vittime di quella tragedia poiché si pensa che a bordo vi fossero alcuni clandestini in viaggio verso l’America. Tra le 1490 e 1523 anime persero la vita quella notte. Solo 706 persone sopravvissero a causa della cattiva gestione delle operazioni di salvataggio. Ben 6 di queste arrivarono dalle persone finite in mare dopo il naufragio.
Il mistero del romanzo sul Titanic
La storia del Titanic è diventata una leggenda. Il film di James Cameron con Leonardo Di Caprio ha fatto conoscere la storia ai più giovani. Tanto si è romanzato sulla fine della nave che era definita l’inaffondabile. Tra le ipotesi più famose anche quella dell’affondamento per mano di un sottomarino tedesco. Inquietante invece il libro di Morgan Robertson del 1898 Il naufragio del Titan.
Nel romanzo, scritto 14 anni prima dell’inabissamento del Titanic si descrive una nave quasi omonima che subisce lo stesso destino. Oggi però, a distanza di 109 anni, la nave torna a far parlare di sé grazie ad un ritrovamento davvero incredibile. È stata rinvenuta sulla costa canadese una bottiglia con all’interno un biglietto datato 13 aprile 1912.
Una lettera arrivata dal mare
Lo scritto sarebbe firmato dalla 12enne Mathilde Lefebvre che scrive: “Sto gettando questa bottiglia in mare, in mezzo all’Atlantico. Dovremmo arrivare a New York tra pochi giorni. Se qualcuno la trova ditelo alla famiglia Lefebvre e Liévin”. Un ritrovamento davvero incredibile, il primo sputato dall’oceano in tutti questi anni.
La lettera era stata ritrovata nel 2017 ed oggi è finita tra le mani degli storici che la stanno analizzando. Da quanto si apprende la filigrana della carta e i materiali della bottiglia combacerebbero con la data apposta sull’epistola. C’è da capire però se si tratti effettivamente di una lettera realmente gettata dal Titanic o di un falso creato poco dopo il suo affondamento.
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La lettera è stata trovata ad Hopewell Rocks. Gli scienziati allo stesso tempo hanno evidenziato che solitamente tutto quello che finisce nell’oceano in quel punto segue le correnti del golfo finendo sulla costa europea. Allo stesso tempo però non hanno dichiarato impossibile l’arrivo della missiva in Canada. A rendere il tutto ancora più misterioso è la grafia con la quale è stata scritta la lettera. Non corrisponderebbe infatti al tipo di istruzione ricevuto dagli scolari francesi all’epoca. Vista l’età della bambina però è possibile anche che si sia fatta scrivere l’epistola da qualcun altro.