Pfizer, fate attenzione: c’è una nuova truffa online

Una truffa informatica ha preso di mira la campagna vaccinale contro il Covid 19, e nello specifico gli aspiranti al vaccino Pfizer.

Pfizer
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Non fidarsi degli sconosciuti, ci viene ripetuto fin da piccoli. Questo vale ancora di più per gli sconosciuti online. E in linea di massima, è vero nel 100% dei casi quando si tratta di vaccini Anti-Covid.

La società informatica Bitdefender Antispam Lab è riuscita a smascherare una truffa che ha raggiunto già oltre 200.000 consumatori da Aprile a oggi.

Vaccini Pfizer online, truffa informatica

La dinamica della truffa, praticamente, prevede la ricezione di una email fasulla che invita a partecipare ad un questionario anonimo e gratuito per fornire la propria opinione sul vaccino anti-Covid Pfizer. In cambio di una risposta positiva alla partecipazione, viene promessa ai sottoscrittori l’iscrizione ad un concorso con in palio carte regalo, alcune anche del valore di 100 dollari.

In realtà, si tratta di un tranello, ordito da veri e propri criminali informatici. Una volta inoltrate le domande del quiz, si viene indirizzati ad un URL che carica immediatamente un test captcha, per poi tornare al sondaggio. Questo passaggio consente ai truffatori di sottrarre denaro e informazioni sensibili ai malcapitati utenti.

Inoltre, a chi decidesse di partecipare al concorso a premi naturalmente fasullo, viene chiesta una tassa nominale di iscrizione.

Per ora la geo-targettizzazione ricostruita da Bitdefender rivela che il 69,98% degli utenti bersaglio dei truffatori risiede negli Stati Uniti. Seguono Irlanda, Svezia e Danimarca. Ma ciò non toglie che si possa incappare in questo raggiro anche in Italia.

Sfruttando l’onda emotiva della pandemia, i malviventi di provenienza ignota hanno già mietuto molte vittime. Il modo migliore per difendersi, secondo Bitdefender è quello di prestare attenzione ad alcuni particolari semplici e immediati.

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I sondaggi che hanno sinceri scopi di indagine scientifica, non offrono una ricompensa e non indicano una finestra limitata di tempo per rispondere ai quesiti, non promettono premi e non chiedono numero della carta di credito o il conto corrente. Facile no?

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