Covid, inquietanti risvolti dall’India: trovati corpi nel Gange

Continua a mietere vittime il Covid in India. I morti sono così tanti che dal Gange pare siano emersi dei misteriosi corpi.

Covid, fiume Gange (GettyImages)
Covid, fiume Gange (GettyImages)

La situazione in India è drammatica. Il numero di morti e ammalati sta raggiungendo cifre altissime e c’è chi dice che questo dato potrebbe ancora crescere vertiginosamente. Intanto una nuova macabra scoperta getta ombre sulla gestione sanitaria indiana.

Nel Gange, tra gli stati di Bihar e Uttar Pradesh, sono stati trovati almeno 40 corpi senza vita. Secondo i media locali sarebbero persone morte di Covid. Alcuni testimoni hanno affermato che i cadaveri sarebbero stati gettati in mare a causa del sovraffollamento dei siti di cremazione.

Il Covid non arresta la sua marcia in India

Sulla questione ci sono però fonti contrastanti. Alcuni esponenti della stampa locale infatti sostengono addirittura che i corpi trovati nel Gange supererebbero il centinaio. Le condizioni in cui sono stati trovati inoltre fanno pensare che fossero lì ormai da giorni. Una scena davvero macabra e inumana. A quanto pare dietro a questa triste vicenda ci sarebbero anche famiglie troppo povere per potersi permettere un funerale.

In queste settimane l’India ha toccato quota 22,6 milioni di contagi con quasi 250mila morti. Si viaggia ormai alla spaventosa media di 400mila contagi al giorno, ad oggi è lo stato peggiore del mondo per i propri dati Covid. Un inferno che non si placa e miete vittime ogni giorno ormai.

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La situazione sembra essere precipitata anche in seguito alla diffusione di una variante indiana molto più aggressiva della versione normale del virus. La speranza è quella di riuscire ad archiviare quanto prima il Covid così da poter ripartire in tutto il mondo e tornare alla vita che avevamo tutti un paio di anni fa.

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