Si continua ad indagare sul caso di Denise Pipitone. In particolare gli inquirenti sperano con le nuove tecnologie di venirne a capo.
Si continua a parlare del caso Denise Pipitone nei salotti tv. Purtroppo non si è ancora giunti ad una conclusione, ma l’impressione è che qualcosa si stia finalmente muovendo. In questi 17 anni è cambiata la tecnologia e qualcuno potrebbe decidere finalmente di vuotare il sacco sull’accaduto.
Gli occhi sono da tempo puntati su quel famoso video girato da Felice Grieco nel 2004. L’impressione è che quella bambina possa essere proprio Denise Pipitone. A questo punto però bisogna rintracciare la nomade che era con lei in quel momento. Anche l’avvocato Frazzita, durante un’intervista a Mattino Cinque ha parlato di quella pista.
I dubbi permangono, ma ci sono anche altre ipotesi al vaglio degli inquirenti. Settimana scorsa ha fatto scalpore la perquisizione da parte dei carabinieri della vecchia casa di Anna Corona. Il tutto è avvenuto sotto l’occhio vigile delle telecamere televisive, con Piera Maggio totalmente all’oscuro di tutto.
Le indagini continuano su Denise Pipitone
Durante la trasmissione di ieri di Domenica Live, Michele Vitiello, perito fonico forense, ha dato un proprio parare su una registrazione telefonica. L’audio riguarderebbe una chiamata effettuata da Anna Corona dove in sottofondo si sentirebbe la voce di una bambina. In merito alla questione l’esperto avrebbe così dichiarato: “Le probabilità che quella fosse la voce di Denise ci sono e sono alte, bisogna approfondire”.
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Insomma questo potrebbe aprire nuovi punti di domanda su Denise Pipitone. La speranza è quella di ritrovarla, cresciuta, ma di ritrovarla. Nei giorni scorsi si era diffusa la macabra notizia che i carabinieri stessero cercando il suo cadavere in quella casa. Sino a prova contraria però la speranza di mamma Piera e di tutti noi è che la piccola, ormai donna, possa ritornare un giorno a casa a raccontarci la sua storia.
