Agenzia delle Entrate, arriva la dichiarazione dei redditi: tutti i passi da seguire

Da oggi è disponibile il modulo precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo adesso tutti i passi necessari per ottenerlo.

Agenzia delle Entrate (AdobeStock)
Agenzia delle Entrate (AdobeStock)

Come ogni anno arriva il momento di fare la dichiarazione dei redditi. Quest’anno la data in cui si potrà scaricare il modello precompilato è il 10 maggio. Una data diversa dal solito, ritardata per l’emergenza coronavirus. Da sottolineare, che dal 10 sarà disponibile solo per scaricarla ma per compilarla servirà aspettare il 19 maggio.

Per accedere alla pagina di riferimento è molto semplice. Basterà andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sarà possibile effettuare l’accesso in vari modi. Si va dallo Spid ((Sistema pubblico di identità digitale), alla Carta D’identità elettronica e alla Carta Nazionale dei servizi fino al Pin Fisconline. Quest’ultimo, però, solo per chi lo ha già a disposizione perché l’Agenzia non concede più le credenziali per il Fisconline.

In ultima battuta, il cittadino può effettuarla anche tramite il sostituto di imposta, il Caf di riferimento o un professionista abilitato a cui ci si affida per l’accesso.

Agenzia delle Entrate: tutte le novità e le scadenze per la dichiarazione dei redditi

Come detto in precedenza, il modulo sarà possibile compilarlo dal 19 maggio fino al 30 settembre per il 730 mentre fino al 30 novembre il modello Redditi PF. La presentazione del documento permetterà ai lavoratori di ricevere il rimborso nella busta paga di luglio. Per i pensionati di ricevere lo stesso nella pensione di agosto.

Le novità che si potranno trovare sui modelli precompilati, sono:

  • Le detrazioni casa che sono in vigore dal 2020
  • Il credito d’imposta per monopattini
  • Bonus vacanze
  • La riduzione del 50% dell’imposta per gli abitanti a Campione d’Italia
  • Una opzione Stato estero per indicare il Paese in cui si usa l’agevolazione e fa riferimento agli impatriati e ricercatori che svolgono l’attività in Italia.
  • Detrazioni per chi investe in start up. Da indicare solo nel documento Redditi e non nel 730.

In ultima analisi, se il contribuente vuole presentare il 730 direttamente all’istituto fiscale deve indicare tre semplici cose:

  • Tutti i dati del sostituto d’imposta che procederà al conguaglio
  • Indicare dove deve l’8, il 5 o il 2 per mille dell’Irpef, questo step è obbligatorio anche in presenza di una non scelta
  • E controllare che i dati immessi nel modello siano corretti.

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Una volta concluso, lo si può accettare senza modifiche. Queste dovranno essere fatte quando si noterà qualche dato sbagliato o parziale, o per integrare un altro documento e aggiungere spese detraibili e deducibili che non sono presenti nella precompilata originale.

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