A Napoli, sfiorato un dramma per un ragazzo che dopo l’aggressione finisce all’ospedale. Tutto è accaduto dopo l’orario del coprifuoco.
Si comprende la voglia di evasione dei ragazzi ma, di norma, le regole dovrebbero essere rispettate. La mancanza totale di controlli, però, permette anche di uscire dopo il coprifuoco stabilito dal Governo.
Proprio per questo, l’aumento dei controlli sarebbe fondamentale. Qui non si parla di semplice virus ma va oltre. Arriva fino alle normali norme di convivenza civile e in alcune zone servono maggiormente dei controlli.
In alcuni casi non sempre finisce bene. Come quanto accaduto nella tarda serata di ieri. Il protagonista è un ragazzo di 17 anni che dopo l’aggressione si è trovato in ospedale.
Napoli, aggredito giovane: il movente sarebbe una ragazza
Il fatto è accaduto dopo l’orario stabilito dal coprifuoco. Si era oltre le 22, precisamente a via Arcoleo zona Chiaia quando è accaduto il fatto. L’episodio è avvenuto quando il ragazzo 17enne, originario di Miano, è stato aggredito e accoltellato da un rivale in amore. La piazza era piena e all’episodio si è scatenato il caos. Da lì il ferito è stato portato all’ospedale Vecchio Pellegrini dove le sue condizioni sono stabili e serene.
La squadra mobile dei carabinieri è subito arrivata sul posto e sta procedendo nella ricerca dell’aggressore. Dopo aver ascoltato l’aggredito che ha fornito tutti i dettagli, sarà molto semplice prenderlo. Naturalmente, le parole del ragazzo colpito non bastavano da solo, gli inquirenti hanno voluto vedere anche le immagini delle telecamere per verificare la veridicità della dichiarazione e se l’aggressore fosse da solo o avesse qualcuno al suo fianco.
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Proprio nei giorni precedenti alcuni negozianti avevano avvertito che la movida era esagerata. Avvertimenti che come si è letto non hanno portato a nulla se non ad un dramma quasi sfiorato.