Un razzo cinese è pronto a colpire la terra e alcuni detriti potrebbero bersagliare l’Italia in determinate regioni. Bisogna fare attenzione.
C’è ansia in queste ore in Italia per la possibile caduta di detriti del razzo cinese denominato Long March 5B. Si prevede che il mezzo dovrebbe rientrare sul nostro pianeta verso le ore 2:24 del 9 maggio. Il margine temporale di errore però è di 6 ore quindi è davvero complicato immaginare il momento esatto dell’impatto con la nostra atmosfera.
La Protezione civile ha già fatto sapere che i dati verranno costantemente aggiornati in base alla traiettoria del razzo cinese. Sarà infatti imprevedibile capire con precisione il tutto sino a che non avverrà l’impatto con la nostra atmosfera. Si sconsiglia di girare per strade durante quel lasso di tempo e stare lontani da porte e finestre.
In quali regioni cadrà il razzo cinese
C’è paura per i detriti. Il razzo cinese, infatti, dovrebbe perdere alcuni pezzi che potrebbero cadere su centri abitati causando danni ingenti a cose o persone. Un oggetto, infatti, seppur piccolo, con l’accelerazione data dall’altezza potrebbe diventare un proiettile vacante in pratica.
Secondo la protezione civile, le regioni interessate dalla possibile caduta di detriti sono: Umbria, Campania, Basilicata, Puglia, Lazio, Abruzzo, Molise, Calabria, Sardegna e Sicilia. Bisognerà fare molta attenzione. Intanto le regioni sono in costante contatto per capire le prossime misure da prendere.
LEGGI ANCHE >>> Covid, la Cina insiste: “Cercate le origini del virus altrove”
In Italia tutta la situazione verrà monitorata passo dopo passo dall’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana. Naturalmente non c’è da allarmarsi ma bisogna comunque avere prudenza perché storicamente casi di detriti caduti sulla terra dallo spazio sono già avvenuti. Nelle prossime ore controlleremo la situazione e qualora ci fosse bisogno vi daremo ulteriori informazioni sulla caduta del razzo cinese.