Covid, incredibile caso per le prime vittime: i corpi non sono ancora sepolti

Il Covid è anche questo. Ci sono ancora tantissimi corpi ancora in depositi refrigeranti sul lungomare di Brooklyn in attesa di sepoltura.

salme depositate per covid (AdobeStock)
salme depositate per covid (AdobeStock)

Purtroppo la pandemia dovuta al Covid-19 ha reso tutto i settori al collasso. Questo perché la situazione era tragica e tutte le strutture ospedaliere mondiali era nel caos più totale.

Il caso che si sta segnalando in America è abbastanza emblematico. A New York, specificatamente su lungomare di Brooklyn, c’è un deposito. Questo, inizialmente, era nato per dare maggior tempo alle famiglie con i propri cari. Avrebbe dovuto essere momentaneo ma quei corpi sono ancora lì.

Le misure prese sono state decisamente obbligate dalla situazione. La città ha accettato di mettere le prime vittime in delle celle frigorifere perché tutte le altre strutture, come obitori, ospedali e pompe funebri erano piene. Ragion per cui questi corpi sono stati imballati e messi in questi camion.

L’agghiacciante attesa delle prime vittime del Covid

Naturalmente la parola deposito è un termine molto brutto conoscendo il contenuto ma alla fine la situazione è questa. Ora i familiari che reclamano una degna sepoltura dei propri cari spingono per farli riposare sull’isola di Hart.

Si è mosso addirittura il consigliere comunare Mark Gjonaj che ha immediatamente chiesto come mai i corpi fossero ancora lì nonostante la richiesta da parte dei familiari di sepoltura.

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L’isola di Hart non è una scelta casuale. Lì si trova il più grande cimitero pubblico dell’intera nazione. E’ il luogo ultimo per tutte quelle persone che non sono reclamati da nessuno. Si parla di quasi 1 milione di persone che riposano lì. E solo l’anno scorso si è raggiunta una crescita impressionanti di persone sepolte lì. con 2666 sepolture nel 2020. A questo punto tutti sono pronti per il trasferimento delle prime vittime di covid e per dare a loro una degna sepoltura.

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