Nel pavese, un anziano di 91 anni ha cercato di scappare da un ospizio in cui risiedeva ma la sua storia finisce drammaticamente.
Altro argomento che la pandemia ha portato al collasso è quello delle case di cura. Ricordiamo che tante volte abbiamo sentito parlare di strutture colpite dal virus. Sempre più difficile arginarlo ed è più difficile quando persone hanno bisogno di assistenza.
Oggi, ad un anno di distanza, la situazione non sembra molto cambiata. Possiamo solo immaginare lo stato d’animo degli anziani che sono in quelle strutture con il virus che potrebbe arrivare da un momento all’altro. Vero che si è in presenza di vaccini, ma la difficolta e la lentezza di somministrazione non fanno altro che portare, alcuni, a situazioni estreme.
Questi sono i soggetti più a rischio e meriterebbero subito di avere un po’ di serenità. Purtroppo non tutti restano freddi e lucidi, in attesa che la situazione migliori. In alcuni casi le decisioni che si possono prendere possono avere dei risvolti drammatici.
In una casa di cura del Pavese si è consumata una tragedia
La sensazione di chiusura data dal Covid, di non essere liberi, di non poter fare più nulla è forte in tutti noi. A maggior ragione se pare essere finiti in un limbo in cui le giornate sono sempre uguali. Probabilmente, è questo che ha provato l’anziano nel suo tentativo di fuga dall’ospizio.
LEGGI ANCHE >>> Fa il vaccino e muore: cosa ha ucciso l’anziano?
Il protagonista è Giuseppe Carluccio, 91 anni, che a Robbio, nel Pavese, ha cercato di scappare dalla casa di riposo in cui era. L’uomo aveva rubato al persona un tubo di gomma, con quello si è calato dalla finestra del primo piano, per poi lasciarsi cadere a pochi metri dal suolo, circa due. Le lesioni ricevute sono state fatali, l’uomo è morto sul colpo nel tentativo di cercare un po’ di libertà.