Rosy riceve 150 multe, ma lei non chiude: la lotta della ristoratrice

Rosy Spatari, nonostante 150 multe ricevute continua a lottare per tenere aperta la sua attività ristorativa, La Torteria.

La Torteria, ristorante che ha subito le multe (Google Images)
La Torteria, ristorante che ha subito le multe (Google Images)

In questi mesi abbiamo assistito a diverse proteste dei ristoratori in particolari inerenti le riaperture. Il cambio di guardia al Governo non ha di certo aiutato e abbiamo assistito recentemente a continui rinvii di un ritorno ad una parziale normalità. Questo non ha aiutato alcuni imprenditori che invece avevano già programmato, con tanto di acquisti, un ritorno in sala.

Alcuni ristoratori però hanno deciso di non piegarsi alle leggi statali e hanno aperto nonostante i tanti divieti. Uno dei casi più eclatanti arriva da Chivasso dove Rosy Spatari, proprietaria de La Torteria, ha deciso di non chiudere i battenti in tutti questi mesi. In compenso però ha collezionato ben 150 multe.

Non solo le multe per la Spatari

Lo scorso 15 gennaio, in occasione della manifestazione #IoApro il locale era stato chiuso e le autorità avevano identificato e multato ben 32 clienti secondo quanto riportato dalla Gazzetta Torinese. La Torteria in questi mesi non ha mai chiuso. La sua proprietaria, Rosy Spatari ritiene che i dpcm siano incostituzionali in quanto non è possibile impedire ai cittadini di poter lavorare.

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In questi mesi la donna ha ricevuto enormi pressioni da parte delle forze dell’ordine per chiudere, ma non ha mai ceduto. Un provvedimento della prefettura però potrebbe far vacillare dai propri intenti la Spatari. È stata infatti richiesta la revoca della licenza commerciale per la sua attività. Questo potrebbe cambiare le carte in tavola, ma la ristoratrice non sembra intenzionata a recedere dal proprio intento. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane. Intanto c’è sempre più preoccupazione in Italia per una crisi economica che non sembra non voler lasciare scampo a nessuno.

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