L’attacco davvero inaspettato nel corso della trasmissione tv condotta dal duo comico Pio e Amedeo in prima tv.
Un attacco venuto all’improvviso in maniera del tutto spontanea, almeno cosi sembrerebbe, apparentemente. Il contesto è la trasmissione “Felicissima Sera”, condotta dal duo comico Pio e Amedeo. I due, cosi come nel loro stile, fanno della comicità, mischiata al trash, imponendolo quasi come unico canale comunicativo. L’esperienza di “Emigratis” ha definitivamente lanciato la coppia nell’olimpo della tv nazionale italiana.
Nel corso della trasmissione, insomma, all’interno di un monologo portato avanti da Amedeo Grego, l’attacco che non ti aspetti, il personaggio che non ti aspetti. I temi trattati sono di quelli definiti scottanti, quelli di cui non sempre e non sempre con disinvolto piacere si parla in tv. Un monologo, temi quali l’omosessualità, gli ebrei e tanto alto ancora. L’esordio subito forte del comico: “Sta cosa che i gay sono sensibili io non la sopporto”.
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“Cecchi Paone è un pezzo di m….!”: la vicenda raccontata dal comico Amedeo Grieco
Il monologo da insomma il via a tutto, e da una cosa si arriva come spesso succede in questi casi a tutt’altro. Nel discorso ad un certo punto entra Alessandro Cecchi Paone, noto giornalista e conduttore tv, spesso ospite di trasmissioni televisive in qualità di opinionista. “Questo lo devo dire: Cecchi Paone è un pezzo di m….!”. L’attacco è frontale, deciso, diretto, senza alcuna difficoltà, il comico si avvia verso il racconto dell’aneddoto rivelatore.
“Stavamo a Mediaset un giorno – racconta Amedeo Grieco – fuori diluviava. Noi usciamo, eravamo senza macchina ovviamente, neppure i soldi per il taxi, poi passa Cecchi Paone, noi lo chiamiamo. Lui si ferma e gli chiediamo un passaggio e lui ci dice di no, dice che va dall’altra parte. Avrei voluto dirgli delle cose, lì sarebbe stato razzismo ma non l’ho fatto!”
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Poi il tentativo del collega Pio, di stemperare gli animi e la conclusione finale di Amedeo, quasi chiarificatrice, con il comico che torna, in un certo senso sui suoi passi: “Cecchi Paone è una brava persona“.