La 18enne trapanese, denunciò lo scorso febbraio quattro ragazzi di violenza sessuale. Ora sono arrivate le dichiarazioni incredibili del padre.
La studentessa 18enne poco più di due mesi fa ha deciso di denunciare un gruppo di quattro ragazzi rei di averla abusata. Da quel momento la piccola comunità di Campobello di Mazara, nel trapanese, non vive giorni sereni.
Sappiamo delle accuse, dell’inganno, a detta della ragazza, subito e innescato da parte dei ragazzi. Ma ora si è aggiunto un tassello che lascia completamente esterrefatti. Questo pezzo è stato aggiunto dal padre della vittima che ha scelto tempo, modi e parole che lasciano davvero impietriti.
Violenza su studentessa: la mossa inaspettata del padre della ragazza
Sappiamo che, purtroppo, il Sud è legato ancora a principi troppo antichi e regole che ormai definirle obsolete è poco. Ma quello che è successo a Mazara del Vallo non si poteva di certo immaginare.
L’uomo si è presentato dai Carabinieri, proprio nella stessa caserma dove la figlia ha denunciato i ragazzi. Non da solo, ma insieme ai gruppo di ragazzi accusati sostenendo che quanto detto dalla figlia è del tutto falso. Lo ha fatto perché era troppo ubriaca e non aveva capito cosa le stesse succedendo. Ha continuato dicendo parlando di bravi ragazzi e che i segni riportati dalla figlia siano solo frutto della sua resistenza perché restia ad essere portata a casa.
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Ora non si conoscono bene i motivi di questo incredibile evento. Alcuni pensano sia stato minacciato, altri che è stato fatto per difendere l’onore della famiglia e dalle voci che, inevitabilmente, circolano e circoleranno ancora in paese. Ora, al di là, dei motivi che hanno portato il padre a dire certe cose non le sappiamo. Certo è che queste cose fanno ancora più male e possono provocare gravi conseguenze. Nonostante questo, le indagini proseguono e ora i Carabinieri attendono una relazione completa sul materiale trovato negli smartphone.
