Una notizia terribile ha colto di sorpresa tutto il mondo musicale italiano. La nota cantante Milva è morta.
Una notizia terribile ha colto di sorpresa tutti nel mondo della musica. Poco fa, infatti, è arrivato l’annuncio della morte di Milva. La cantante nel corso del Festival di Sanremo del 2018 aveva ricevuto il Premio alla carriera, che era stato ritirato sul palco dell’Ariston dalla figlia Martina Corgnati.
Nata Ilvia Maria Biolcati, Milva, è stata attiva nel mondo della musica dal 1958 sino al 2012. Negli anni ha partecipato anche ad alcuni film e a moltissimi spettacoli teatrali. Amata in tutto il mondo, decise all’inizio del 2013 di ritirarsi definitivamente dalle scene.
Nel 2018, grazie ad un’idea di Cristiano Malgioglio, si decise di assegnare un premio alla carriera a Milva al Festival di Sanremo di quell’anno. L’anno successivo, invece, in occasione dei suoi 80 anni, rilasciò la sua ultima intervista al Corriere della Sera.
Milva, un’artista dal respiro internazionale
Nonostante il ritiro dalle scene Milva è apparsa un’ultima volta nel mondo della musica nel 2020 per un’iniziativa benefica. Fa un cameo, infatti, nel video della canzone Domani è Primavera di Dario Gay incisa per l’emergenza Covid. Negli ultimi anni si era ritirata a vita privata insieme alla figlia Martina che l’accudiva.
Malata di Alzheimer, Milva è deceduta questa mattina nella sua abitazione di via Serbelloni a Milano, all’età di 81 anni. Si lascia alle spalle una carriera stellare. La rossa della musica italiana in quasi 60 anni di vita artistica ha pubblicato oltre 170 album. La sua caratura è riconosciuta a livello internazionale, tanto che ha ricevuto numerosi importantissimi premi oltre che in Italia anche in Francia e Germania.
LEGGI ANCHE >>> Lutto nel mondo del cinema: si spegne la star dei Soprano
In particolare nel 2009 ha ricevuto la Legion d’onore, il premio più importante e prestigioso che un francese possa desiderare. Enzo Jannacci nel 1980 le dedicò la canzone La Rossa. Il colore dei suoi capelli, che l’ha sempre caratterizzata, era anche un simbolo della sua dichiarata fede politica di sinistra. Oggi ci lascia una delle artiste più importanti della storia della musica italiana.