Gravissimo incidente che ha visto coinvolta una Tesla. C’è un mistero però riguardante il pilota automatico ancora da sciogliere.
La tecnologia dell’autopilota è ancora nella sua fase embrionale, anche se in America viene già utilizzata. In particolare tra i pionieri di questa novità c’è sicuramente Elon Musk con la sua Tesla. Certo parliamo di un auto che non tutti possono permettersi attualmente, ma l’obiettivo è quello di rendere questo tipo di vettura accessibile a tutti in futuro.
In questi giorni però un grave episodio potrebbe minare la credibilità di questa nuova tecnologia. In Texas, infatti, una Tesla ModelS ha preso fuoco dopo essersi schiantata contro un albero. Le indagini sono ancora in corso, purtroppo i due passeggeri di 69 e 59 anni sono morti nell’incidente.
Mistero sull’Autopilot della Tesla
Secondo una prima ricostruzione la Tesla viaggiava a velocità elevata. Verso le 23:15 di sabato sera è finita fuori corsia a 50 Km a nord di Houston. A quanto pare pochi minuti prima i due avevano salutato le loro mogli parlando dell’Autopilot presente sulla vettura. A quanto pare l’auto non era guidata da nessuno al momento dell’impatto.
Tante le polemiche piovute subito su Musk e il suo prodotto. Non è la prima volta però che questo accade. L’Autopilot, infatti, al momento è solo uno strumento di supporto al guidatore. Tesla, infatti, si è sempre raccomandata con i propri clienti di tenere sempre le mani sul volante, anche con questa modalità inserita.
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C’è però un mistero. Secondo Musk, infatti, dalle prime verifiche svolte sull’auto da Tesla si è appurato che l’Autopilot non fosse inserito al momento dell’impatto. A questo punto però tutto ciò cozzerebbe con la teoria che non vorrebbe nessuno alla guida durante l’incidente. Gli agenti arrivati sul posto hanno impiegato circa 4 ore per spegnere l’incendio.