Dopo i disservizi di domenica scorsa DAZN ha deciso di premiare i propri clienti con un gradito regalo: un mese gratis di abbonamento.
Settimana scorsa diversi utenti hanno lamentato dei problemi con l’app in DAZN. In maniera particolare durante la partita Inter-Cagliari. La piattaforma è stata inaccessibile per quasi tutto il pomeriggio di domenica causando enormi disagi ai propri clienti. La stessa azienda britannica ha annunciato subito di aver avviato un’indagine interna per capire le ragioni del problema.
Intanto però per DAZN c’era la faccia da salvare con i tanti tifosi delusi dal disservizio. Già nei giorni scorsi la piattaforma aveva promesso un piccolo regalo per i propri utenti, ora però è arrivata la notizia ufficiale. L’azienda regalerà un mese gratis di abbonamento ai propri clienti.
LEGGI ANCHE >>> DAZN accusa Sky per i disservizi di domenica: “Stiamo indagando”
Come ottenere il bonus da DAZN
Molti utenti, infatti, hanno ricevuto un’email dove è spiegato cosa fare per ottenere il mese gratis. Bisogna, infatti, accedere ad un link e registrarsi per ricevere in cambio l’omaggio da DAZN. Entro 48 ore la società britannica si impegna ad inviare tutte le informazioni per ricevere il buono che è riscattabile entro il 31 maggio 2021.
Alla fine del mese regalato naturalmente torneremo poi al nostro vecchio piano tariffario. Se invece stiamo già usufruendo di una promozione, questo mese verrà aggiunto allungando i tempi di visione gratuita. Qualora non abbiate ancora ricevuto alcuna email da DAZN nonostante il disservizio patito domenica vi conviene contattare il servizio clienti e fare richiesta del bonus.
Dopo i disservizi di domenica si è alzato un vero e proprio polverone intorno a DAZN. L’azienda britannica, infatti, ha recentemente acquistato i diritti della Serie A. Per i prossimi tre anni, infatti, trasmetterà in esclusiva il massimo campionato italiano e questo ha fatto già storcere il naso a parecchi. I problemi dell’ultimo weekend quindi sono parsi la motivazione perfetta per aizzare nuovamente gli scettici.