Igor il Russo torna a farla parlare di sé. Durante il trasferimento da un carcere all’altro ha compiuto qualcosa di veramente orribile.
Igor il Russo avrà preso spunto dal film Iron Man. Sta di fatto che durante la propria prigionia a Palencia ha deciso di fabbricarsi un’armatura. Proprio come Tony Stark nel celebre fumetto, il pluriomicida ha utilizzato materiali di fortuna per mettere insieme lo strumento protettivo. In particolare ha utilizzato felpe, riviste ed altri indumenti per proteggersi.
Norbert Feher, noto in Italia come Igor il Russo, doveva essere trasferito nel carcere di Zuera. Il 40enne però, protetto dall’armatura e grazie a due piastrelle affilate, ha aggredito ben 5 operatori della prigione. Ora gli agenti si trovano tutti in ospedale per lesioni.
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Ivan il Russo: gli omicidi in Italia e Spagna
Già nei giorni scorsi l’uomo aveva “avvisato” gli agenti che avrebbe fatto fuori chiunque avesse provato ad entrare nella cella. Feher ha inoltre rifiutato anche la visita del proprio avvocato. Come molti ricorderanno, Igor il Russo nel 2017 terrorizzò l’Italia per alcuni efferati omicidi.
Nell’aprile di quell’anno uccise prima il barista di Budrio, Davide Fabbri e poi una settimana dopo trucidò in un agguato la guardia volontaria Valerio Verri. All’epoca fu subito diramato un mandato d’arresto internazionale e Ivan fu trovato a Teruel in Aragona dove nel frattempo si era macchiato di altri omicidi.
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Fu arrestato nel dicembre del 2017. Purtroppo però prima che ciò accadesse Igor il Russo aveva già ucciso altre 3 persone tra le quali due agenti della Guardia Civil. Su di lui pendono vari capi d’accusa e sta scontando attualmente l’ergastolo. Durante le deposizioni ammise di aver usato ben 18 identità in 8 Paesi diversi.