Dopo quanto accaduto a Roma settimana scorsa c’è ansia. Sono attesi infatti anche oggi ben 50mila persone a protestare nella capitale.
Abbiamo tutti negli occhi le immagini dello scorso 6 aprile, quando una pacifica protesta è improvvisamente degenerata davanti a Montecitorio. Purtroppo quando enormi folle si muovo è sempre complicato gestirle. Diventa impossibile prevedere il gesto del singolo. Come è già stato accertato inoltre, al movimento “Io Apro”, si era unito un gruppo di persone politicamente schierate che hanno aizzato la folla.
Oggi però tale scenario potrebbe ripetersi. La Questura di Roma, memore anche di quanto accaduto, ha rifiutato la richiesta del movimento “Io Apro” di avviare una nuova manifestazione. Sui social però il gruppo ha già annunciato che questo pomeriggio sarà regolarmente davanti a Piazza Montecitorio.
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Roma blindata, c’è l’ansia di un remake
A quanto pare la Questura avrebbe posto il veto a manifestare al movimento “Io Apro” poiché la piazza sarebbe già prenotata da 100 persone del gruppo Italian Hospitality Network. Domenica però “Io Apro” ha avvisato che oggi saranno ugualmente a Roma con circa 50mila persone e 130 autobus.
L’idea del movimento “Io Apro” è quella di accodarsi alla manifestazione già esistente così da non risultare “abusivi”. Naturalmente però la Questura di Roma ha già predisposto un sistema di sicurezza per poter gestire eventualmente l’arrivo di queste 50mila persone.
Anche ieri a “Non è l’Arena” è stato ribadito che il movimento “Io Apro” sarà presente oggi a Roma. Intanto le forze dell’ordine monitorano i social e sono pronte ad intervenire. La paura è che possano esserci nuovamente delle infiltrazioni all’interno dei gruppi per creare qualcosa di molto spiacevole. Al momento nella capitale si respira aria di guerra con un elicottero che sta sorvolando da questa mattina il centro della città. Piazza Montecitorio e Palazzo Chigi sono pronti ad essere blindati.