Continua la guerra a distanza tra DAZN e Sky. Ora l’azienda britannica accusa la sua competitor di essere la causa dei suoi disservizi.
DAZN contro Sky, ora ancora di più, è sempre più guerra. La piattaforma streaming ha sottratto all’ex emittente di Murdoch tutta la Serie A. Un cambio epocale che arriva dopo anni e anni di monopolio assoluto. Un cambio che però sta incontrando la perplessità degli utenti. In molti, infatti, si chiedono se il servizio britannico sia in grado di gestire tutto questo.
Nella giornata di domenica è arrivata in particolare una bella batosta per DAZN. Tantissimi utenti infatti hanno lamentato l’impossibilità di poter visionare la partita Inter-Cagliari delle 12:20. Altri addirittura non sono riusciti a vedere anche la gara successiva, quella tra Verona e Lazio alle 15.
LEGGI ANCHE >>> DAZN mette le mani sulla Serie A: arrivano i nuovi abbonamenti
Tra DAZN e Sky sembra guerra aperta
A quel punto sono piovute tantissime polemiche sul servizio di streaming, con gli utenti letteralmente imbufaliti. In particolare quasi tutti i messaggi facevano riferimento alla prossima stagione, quando appunto DAZN dovrà gestire tutte le 10 partite della Serie A.
La piattaforma britannica però verso sera ha rilasciato un tweet che recitava così: “Siamo davvero amareggiati per quello che è accaduto oggi”. A fare rumore però è stato soprattutto il tweet successivo: “Stiamo indagando attualmente sul problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions (CTS)”.
Ora, per i poco avvezzi alle questioni societarie, bisogna sapere che la Comcast Technology Solutions è una delle società controllate da Comcast. A sua volta tale azienda è quella che da qualche anno fa capo a Sky. Insomma, diciamo pure che DAZN ha accusato l’ex emittente di Murdoch di aver provocato (volontariamente o involontariamente non si sa) il disservizio. Insomma la guerra è cominciata a quanto pare.
Stiamo indagando il problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions (CTS), che ha avuto un impatto su DAZN e su altri broadcaster europei.
Siamo profondamente dispiaciuti e adotteremo ogni opportuno provvedimento per quanto accaduto.
— DAZN Italia (@DAZN_IT) April 11, 2021
